Calcionews24
·13 settembre 2024
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Gianluca Busio, 22 anni, jolly statunitense del Venezia, si è raccontato a La Gazzetta dello Sport.
LA SERIE A TRE ANNI FA – «Rispetto a tre anni fa penso di essere cambiato. Fu una stagione tosta, capii che dovevo alzare il livello. Le due stagioni in B sono state focalizzate su questo. Ora conosco meglio il calcio italiano, sono pronto».ZANETTI E VANOLI – «Con entrambi sentivi crescere la fiducia. Sapevano bene ciò che volevano e non avevano paura che qualcuno fosse troppo giovane. Io avevo coscienza di dover dare tutto ma anche la libertà di mostrare il mio calcio. Entrambi mi hanno aiutato sul piano dell’intensità. Con me Zanetti ha lavorato quando ero un teenager, sapeva se era il caso di essere duro oppure no. Quanto a Vanoli, il suo stile era perfetto per le qualità che aveva visto in me. Potevo provare e se andava male amen. Da centrocampista a tutto campo avevo la libertà di andare indietro a prendermi il pallone o di stare alto per fare un assist».DI FRANCESCO LO VUOLE TREQUARTISTA – «Mi piace molto, iniziai proprio da trequartista con una forte propensione all’attacco. Ora magari giocherò un po’ più avanti ma non perderò l’approccio della mezzala. Credo che in ogni ruolo alla fine metti la tua personalità. Il nostro centrocampo è forte, cercheremo di aiutarci tutti».GLI INVESTITORI USA NEL VENEZIA – «Ha un valore enorme, significa che tanta gente crede al Venezia come club, come progetto calcistico. I progressi fatti negli ultimi tre anni sono evidenti».
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