DirettaCalcioMercato
·31 marzo 2025
Calabria: “Il Bologna è come il Milan dello scudetto. Voglio restare”

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·31 marzo 2025
Davide Calabria ha rilasciato una lunga intervista a La Repubblica: ecco le sue dichiarazioni dopo i primi mesi da giocatore del Bologna.
Arrivato a gennaio dal Milan per due milioni di euro, Davide Calabria ha firmato con il Bologna un contratto fino al termine della stagione che al momento non dà troppe garanzie. Il suo impatto nella squadra di Italiano è stato buono: si è preso il posto da titolare in 5 delle 7 partite disputate da quando è in rossoblù e sta dando una mano con la sua esperienza nella corsa al quarto posto che significa Champions League. L’ex capitano del Milan si gode il momento, consapevole che l’eventuale conferma dovrà conquistarsela sul campo, ma manda comunque un messaggio alla dirigenza felsinea nell’intervista rilasciata a La Repubblica. Ecco le sue dichiarazioni.
Davide Calabria, è vero che in soli due mesi ha già deciso di voler restare a Bologna?
“Sì, mi trovo molto bene e l’orientamento da parte mia è questo. Poi ci sono tante variabili ed è tutto da fare, magari sarà il presidente a svegliarsi una mattina e non volermi più. Io ci sono”.
Si pensava che questo per lei potesse essere una specie di esilio temporaneo.
“Esilio è una parola che odio, potevo restare al Milan senza problemi. Ho scelto io di venire qui perché il Bologna mi ha cercato fortemente e mi ha convinto in poco tempo”.
E una volta qui cosa l’ha conquistata di Bologna?
“L’ambiente. Mi ricorda quello del Milan quando vinse lo scudetto con Pioli. C’è quella stessa energia intorno alla squadra e non è qualcosa facile da creare. Avevo bisogno di una situazione come questa. Non cambiavo squadra da mando avevo dieci anni e non mi è pesato, qui ci sono ragazzi super. Il gruppo è il top, la società è ben organizzata e tutto funziona anche dietro le quinte, dove si costruiscono i presupposti per giocare bene, Il Bologna è una squadra sempre più difficile da affrontare».
Sarebbe più speciale una Coppa Italia vinta a Bologna di uno scudetto al Milan?
“Nell’anno di Pioli lo scudetto arrivò inatteso dopo tanto tempo e c’era un’atmosfera simile a quella che respiro qui, dal campo di allenamento allo stadio lo stesso entusiasmo, la stessa alchimia e le stesse vibrazioni. Speriamo di fare il confronto, e poi le dirò“.