Calcionews24
·19 marzo 2025
Calafiori: «Italia Germania non è mai una partita qualsiasi; la Premier è un campionato a parte, è diversa dalla Serie A in questo»

Calcionews24
·19 marzo 2025
Riccardo Calafiori ha parlato in conferenza stampa in vista del quarto di finale d’andata di Nations League Italia Germania. Di seguito le sue parole.
DIFESA A 3 – «Mi trovo benissimo sia con Di Lorenzo che con Bastoni, con chiunque giochi. Il mister ci chiede, in entrambe le fasi, di cercare di aiutare la squadra e noi ci proviamo. Ci prepariamo a questa sfida, è sempre Italia-Germania e non è una sfida come le altre. È sicuramente molto importante, ho tanti ricordi: penso alla semifinale dei mondiali o a quella degli europei, anche nelle occasioni in cui non abbiamo vinto abbiamo dato sempre il massimo».
ESPERIENZA IN PREMIER – «La Premier è un campionato a parte, che ti dà tanto. Non sarà facile, ma siamo un bel gruppo: penso alla squadra, più che al personale».
PREMIER PIU’ INTENSA DELLA SERIE A – «Non mi sento di fare paragoni, sono campionati diversi: magari le squadre pensano meno a difendersi e a fare un gol in più».
AUTOCRITICA DI SPALLETTI PER GLI EUROPEI – «Potete chiederlo a lui… So che abbiamo ricominciato questo nuovo ciclo e ci troviamo bene: la squadra è giovane, siamo affiatati, con alcuni ci conosciamo da parecchio. Penso che in campo si sia vista la differenza rispetto agli europei».
COSA É CAMBIATO DALL’ESTATE SCORSA – «Non lo so, il carico psicologico agli europei è normale averlo. Secondo me abbiamo accettato la batosta presa, è stata fondamentale la prima partita con la Francia. Siamo migliorati tanto, domani è un test importante per vedere a che punto siamo».
GIOCARE IN CHAMPIONS – «Era un sogno che avevo da bambino, l’ho realizzato ed è un’emozione grandissima. Preferisco giocare a livelli altissimi come Champions, Premier o Nazionale».
PROVARE ALTRI RUOLI – «Avevo parlato del centrocampista, mi riferivo a quello. Non è un obiettivo, ma è più saper fare più cose possibili, nel miglior modo. È una cosa fondamentale nel calcio moderno».
RICORDO GOL DI ZACCAGNI SU SUO ASSIST – «L’emozione è enorme, forse la più grande mai provata in carriera, per quello che era successo prima e per l’importanza che ha avuto. L’ho rivista parecchie volte, quello che mi emoziona tuttora sono le emozioni sui maxi-schermi: è una cosa che sa di Nazionale e che non puoi provare con il club. Non mi ricordo cosa stavo pensando, sapevo che era l’ultima azione e ho dato tutto: anche Mattia ha fatto un gol non da poco, complicato e pesante».
CHE PARTITA SI ASPETTA – «L’ho detto, non sarà mai una partita come le altre. Non so bene che gara aspettarmi, sia a noi sia a loro manca qualche giocatore. È un test importante, sicuramente vogliamo vincere per poi andare alle fasi finali di Nations League».
I TEDESCHI CI SOFFRONO – «Non lo so, troppe cose sono cambiate negli anni. Non saprei. Loro magari hanno avuto sempre questa spocchia, questa cosa di essere superiori e noi magari li abbiamo portati coi piedi per terra. Però ogni partita fa storia a sé: noi siamo umili e pensiamo a dare il massimo».