Calci piazzati da incubo. Tredici gol subiti | OneFootball

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·17 aprile 2025

Calci piazzati da incubo. Tredici gol subiti

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Il Tempo (G. Tur.) – «Salgono le torri». Un’espressione utilizzata molto spesso in telecronaca per indicare l’ingresso in area di rigore dei migliori colpitori di testa di una squadra in occasione di un calcio piazzato a favore. Le difese avversarie tremavano quando la Roma di Mourinho poteva sfruttare le abilità dei propri “saltatori”. Le situazioni da fermo, infatti, sono state uno dei punti di forza nei due anni e mezzo sotto la guida dello Special One. La musica è cambiata nella stagione corrente: non solo la Roma ha una scarsa vena realizzativa in occasione di un calcio d’angolo o di una punizione, ma ha anche mostrato fragilità nel difendere in queste circostanze. Nonostante gli interventi prodigiosi di Svilar, come nel derby di domenica scorsa, i giallorossi hanno concesso ben tredici gol su situazioni da palla inattiva, compresi i calci di rigore. Nessuna squadra, tra le prime nove in classifica, ha fatto peggio della Roma. Con il colpo di testa di Romagnoli nel derby, sono diventate quattro le reti incassate da punizione indiretta, il record stagionale per una squadra in Serie A, mentre i gol subiti da calcio d’angolo sono cinque. Un aspetto che Ranieri proverà ad aggiustare in vista delle ultime sei giornate, decisive per centrare la qualificazione in Europa.

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