Calcio In Pillole
·7 marzo 2022
Calcio In Pillole
·7 marzo 2022
Dopo i tremendi fatti accaduti in Messico nella giornata di ieri, un’altra spiacevole notizia avvolge il calcio internazionale. Questa volta interessa l’Uruguay, il cui campionato è stato sospeso a seguito delle molteplici minacce ricevute dagli arbitri. Dopo i fatti accaduti durante e dopo Danubio-Penarol e prima di Nacional-City Torque, la Federcalcio Uruguayana ha annunciato lo stop dell’attività fino a nuovo avviso.
Si ferma il calcio in Uruguay. Il motivo è, come detto in precedenza, le numerose minacce da parte di tifosi e non solo, nei confronti degli arbitri. Inizialmente l’Associazione uruguayana arbitri ha sospeso la quinta giornata del Torneo Apertura dopo i fatti accaduti in Danubio-Penarol e Nacional-City Torque. In seguito dopo il comunicato dell’AUDAF, la Federcalcio nazionale ha deciso per lo stop a tempo indefinito del campionato.
Come riporta Gianluca Di Marzio, i primi fatti sono scaturiti durante Danubio-Penarol, match vinto 0-1 dagli ospiti, sarebbe stato il fotografo ufficiale della squadra di casa ad entrare in campo e minacciare gli arbitri. Il tutto è stato denunciato alla polizia. Inoltre il sindacato degli arbitri ha chiesto un incontro con la Federcalcio uruguaiana per avere garanzie di sicurezza per proseguire del campionato.
In National-CityTorque, invece, sarebbero stati i tifosi di casa a minacciare ripetutamente l’arbitro Martín Soppi prima del fischio d’inizio. L’arbitro in questione era già stato sostituito, ma i fatti di Danubio-Penarol hanno aggravato la situazione. La conseguenza è stata il campionato sospeso in Uruguay.
Prima della decisione definitiva della sospensione del campionato da parte della federazione, è arrivato un duro comunicato da parte dell’associazione arbitri uruguayana. Di seguito le parole:
“Davanti ai recenti fatti di violenza individuati oggi nell’aggressione contro uno dei nostri associati, che si sommano a quelle ricevute precedentemente, Audaf ha deciso di:
“Dato il provvedimento sindacale di non presentarsi ad arbitrare da parte dell’AUDAF (Associazione degli arbitri di calcio uruguaiani), si comunica che tutte le discipline e le categorie dell’AUF sono sospese fino a nuovo avviso. L’AUF rifiuta qualsiasi azione che leda gli attori che fanno parte dei tornei del nostro calcio uruguaiano e si adopera per combatterli e identificare e punire gli autori, nell’ambito della nostra giurisdizione”.