PianetaSerieB
·15 dicembre 2024
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·15 dicembre 2024
La scalata in classifica del Cittadella di Alessandro Dal Canto riparte sicuramente dall’ottima prestazione fatta vedere contro la Cremonese. È questo uno dei tanti pensieri che l’allenatore granata ci ha tenuto a ribadire nel corso della conferenza stampa post partita, riportata dal sito cuoregrigiorosso.com.
Ecco le sue parole
Sulla partita: “Abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, per temperamento, tenacia e organizzazione. La squadra ha voluto reagire al momento che viviamo e all’ultima sconfitta. Siamo contenti del tipo di prova effettuata, abbiamo tentato di far giocare male una squadra forte e ripartiamo da qui“.
Sulla squadra: “Dovremmo sempre avere questo atteggiamento di base, soprattutto in un contesto dove spesso è stato così negli anni. Qualcosa abbiamo sbagliato tutti, ma è inutile tornare al passato… oggi abbiamo reagito, l’abbiamo voluto fortemente. Il momento di difficoltà era enorme. È un punto che ferma l’emorragia del momento, ma non abbiamo ancora fatto niente. Ci dà benzina per lavorare meglio in settimana“.
Sull’arbitraggio: “Non so neanche cosa dire, abbiamo rivisto il calcio subito da Salvi e per noi è rigore. C’è un fallo di mano sul cross e poi una scarpata a Salvi. Non so più cosa dire“.
Sugli infortunati: “Capradossi mi sa che lo perdiamo per un po’, Negro è stato fuori cinque mesi, si è allenato a singhiozzo, poi ha giocato e quindi un nuovo problema alla caviglia perdurato fino a ieri. Non ha benzina nel motore, arriva risicato alla partita e siamo già contenti così. Non vorrei far giocare chi si allena una volta a settimana, ma al momento è una necessità. Negro comunque non ha problemi fisici“.
Sul mercato: “Sono preoccupato ora sul recupero dei giocatori che ho fuori più che del mercato. Siamo ora senza molti difensori ed è un reparto fondamentale per chiunque. Per il mercato vedremo quando si aprirà, sarà la società a lavorare come sempre, con le mosse giuste“.
Sul clean sheet: “Con la Samp abbiamo disputato una gara simile a quella di oggi, col Palermo no. Oggi siamo stati particolarmente aggressivi, facciamo leva su questo assetto. E ci incastriamo qualche episodio favorevole che dobbiamo cercare. Bisogna pensare al risultato della domenica come se fosse l’ultima speranza. Non è un risultato, questo, che ha spostato chissà che cosa, ma lo vediamo in un’ottica positiva“.
Sulle scelte tecniche: “Vita arretrato? Non è solo per stare più coperti, semplicemente volevamo disturbare la loro fonte di gioco. E poi Vita è un giocatore che può avere dimestichezza in fase offensiva. Non volevo difendermi oltremodo, noi crossiamo tanto e Vita è molto importante in tal senso. È uno dei giocatori più intelligenti che ho a disposizione e ha fatto la storia degli ultimi anni del club. Branca? Il giocatore escluso in mezzo al campo non è per demeriti, l’ho detto nel prepartita. Non c’è nessun problema con lui, dipende dagli avversari e da alcuni valori tecnici“.
Sulla prossima partita contro la Reggiana: “Non credo sia una gara che vada più caricata delle altre. Oggi la squadra è rimasta attaccata in modo vitale al risultato… occhio alla Reggiana anche per l’organico di ottima qualità. Non facciamo troppe tabelle, è importante quel match così come lo era oggi. Avremmo pagato anche per vincere oggi contro un avversario sulla carta ben superiore. Saranno importanti anche con Sudtirol, Palermo e così via. Quando pensiamo di svoltare a un certo punto della stagione, poi non svoltiamo mai. Lo sanno anche i ragazzi che da un anno non si vince in casa“.