Pagine Romaniste
·28 settembre 2024
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·28 settembre 2024
La Roma si prepara ad affrontare il Venezia nella sfida valida per la sesta giornata di Serie A. Il tecnico giallorosso, Ivan Juric, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della gara. Queste le sue parole:
Differenza di rendimento tra primo e secondo tempo contro l’Athletic Club. Che idea si è fatto per spiegare questa differenza?
Nel secondo tempo abbiamo corso più del primo. Fisicamente non c’entra niente, inoltre contro squadre del genere non si può dominare per 90′. Per Hermoso era la prima partita in quattro mesi, motivo per cui si apriva un po’ di meno, ma Svilar non ha fatto una parata quindi vuol dire che la difesa era concentrata e intensa. Possiamo migliorare nell’avere più possesso, mentalmente ci siamo aperti di meno perché eravamo stanchi come Hermoso oppure dipende dal fatto di voler portare il risultato a casa. Lì c’è materiale per crescere. Nel secondo tempo le statistiche dicono che abbiamo corso tanto ed eravamo concentrati, ma sicuramente vogliamo giocare più partite come il primo tempo.
Il campo dice che la squadra sta assorbendo quello che fate in allenamento. Il giocare ogni tre giorni può aiutare?
Ho sensazioni positive, sono partecipi, si divertono. Vogliono giocare il prima possibile.
Le volevo chiedere come sta Pellegrini e se può far parte della partita. Ci sono sempre giocatori simbolo, il suo momento è particolare. Come deve reagire?
Ha un comportamento eccezionale. Oggi proverà ad allenarsi in gruppo, nei giorni scorsi si è allenato a parte. Vuole esserci, ha un comportamento esemplare, vuole dimostrare chi è e dare il suo contributo.
Nella seconda partita ha iniziato a inserire giocatori nuovi. Mancano Hummels e Dahl. Quante possibilità hanno di entrare nelle rotazioni della squadra?
Hummels il prima possibile. Deve ritrovare la condizione giusta. Sta lavorando tanto, stiamo spingendo e spero di inserirlo il prima possibile. Dahl lo dobbiamo valutare bene, bisogna essere ludici nelle scelte.
Storicamente nella Roma e nelle altre squadre il problema degli infortuni muscolari si fa sentire. Lei cosa sta facendo per prevenirli?
Sono escluse lesioni per Celik e Dybala. Oggi proveranno a lavorare con la squadra. Lo staff è molto preparato. Anche Trigoria ti offre grande possibilità. Tante tecniche si stanno valutando nel mondo, è chiaro che bisogna avere rose di 20 giocatori per poter cambiare. È importantissimo il lavoro sul campo, non solo le partite. La gestione della rosa è fondamentale per affrontare bene le partite. Una squadra come la Roma deve giocare sempre al massimo ad alta intensità.
Ho visto molto presente Ghisolfi. Anche alla fine di Roma-Udinese. Ci può descrivere il vostro rapporto?
Stiamo comunicando molto come giusto che sia, condividendo tutto, mi ha accolto bene. Abbiamo un rapporto professionale e anche umano. Sono soddisfatto, siamo entrambi sinceri senza nasconderci nulla.
Ha parlato con Le Fée? Rimarrà ancora fuori a lungo?
Le Fée sembrava pronto, ma sentiva ancora fastidio. Spero la prossima settimana possa essere con la squadra.
Celik proverà ad esserci. Abdulhamid dà garanzie di esserci?
Penso che con i nuovi giocatori che arrivano da altri mondi ci vuole tempo. L’altro giorno volevo buttarlo dentro per vedere come siamo messi. Col tempo migliorerà. Dobbiamo stare attenti su Hermoso e giocatori che non hanno avuto grandi preparazioni negli ultimi mesi. Il giudizio sarà più avanti, non subito.
Ha già delle coppie in mente per il centrocampo? Konè e Pisilli possono giocare insieme?
A me stuzzicano molto le loro caratteristiche. Voglia di crescere e migliorare. Giovani, ma con grandissima prospettiva. Vediamo l’allenamento di oggi. Sono prospetti con cui mi piace lavorare.