Conferenza stampa Baroni: «Abbiamo subito il gol evitabile, poi subire quell’uno-due ha portato la squadra a cedere. Su Nuno…» | OneFootball

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Lazionews24

·16 marzo 2025

Conferenza stampa Baroni: «Abbiamo subito il gol evitabile, poi subire quell’uno-due ha portato la squadra a cedere. Su Nuno…»

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Conferenza stampa Baroni: le parole del tecnico biancoceleste dopo la partita contro il Bologna

A parlare e a fare chiarezza sulla sconfitta rimediata in Serie A dalla Lazio contro il Bologna per 5-0 è proprio il tecnico biancoceleste. In conferenza stampa Baroni ha infatti sviscerato accuratamente la sfida contro i felsinei sulla quale ha espresso diversi giudizi. Le sue parole:

SULLA PARTITA: «Non vanno mai dimenticate le sconfitte. Oggi abbiano trovato un avversario con troppa più presenza fisica e mentale, abbiamo subito il gol evitabile, rientrare in campo e subire quell’uno-due ha portato la squadra a cedere, soprattutto se affronti una squadra che sta benissimo. Dispiace per il risultato, sapevamo che era una partita difficile, loro giocano con questa energia, noi venivamo da tante trasferte».


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SULLA CONDIZIONE: «Ci serve a recuperare energie e recuperare qualche giocatore non al meglio. Marusic non era in perfette condizioni, Hysaj non l’ho voluto rischiare. Nuno mi ha detto che aveva fastidio, quindi abbiamo preferito non rischiare. Si è sacrificato Adam che da questo punto di vista è sempre presente. Anche Isaksen non era al meglio».

SUI PROBLEMI: «No, se siamo arrivati qui è successo grazie all’aiuto di tutti. Ma in partite importanti ci si affida a uomini importanti. Nel primo tempo abbiamo tenuto bene il campo, ma le difficoltà dono venute dopo il 2 e 3 a 0. In quel momento sono calate le energie mentali ed è venuta fuori questa partita».

SUGLI INNESTI: «No, noi abbiamo sempre utilizzato tutti e continueremo a farlo ma ripeto che in partite importanti si scelgono giocatori importanti. Abbiamo trovato un Bologna che sta bene mentalmente e fisicamente, che siamo riusciti ad arginare nei primi 45 minuti. Detto questo, ribadisco la fiducia in tutti i miei giocatori. La società ha segnato un progetto di rinnovamento per il quale dobbiamo tutti lavorare e lo stiamo facendo egregiamente».

SUI GOL NEL FINALE: «I gol iniziali cerchiamo sempre di non prenderli. Oggi nel primo tempo loro hanno fatto una grande giocata… C’è da considerare anche l’avversario».

SUI CAMBI: «Io non ammazzo i miei giocatori, li tutelo. Zaccagni stava facendo bene ma sapevo che era affaticato così come Isaksen. Io preferisco perdere una partita che un giocatore, soprattutto ora. Ho tolto Guendouzi perché era diffidato e stessa cosa con Vecino».

SULLE PAROLE AI TIFOSI: «Io vado sempre davanti alla mia squadra e anche oggi ho accompagnato la squadra davanti ai nostri tifosi, assumendomi la responsabilità. Ci hanno chiesto di dare il massimo da qui alla fine ed è quello che faremo. I nostri tifosi non ci faranno mai mancare il loro sostegno e con una sconfitta di questa entità mi sembrava corretto metterci la faccia».

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