Milannews24
·6 febbraio 2025
Conferenza stampa Sottil: «Il Milan è un sogno, sono a completa disposizione del mister. Walker un campione, vi svelo questo retroscena con Adli»
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Milannews24
·6 febbraio 2025
Riccardo Sottil, ultimo acquisto del calciomercato Milan di gennaio, si presenta in conferenza stampa. Milannews24 seguirà LIVE le parole dell’esterno italiano.
MILAN – «Prima cosa, volevo ringraziare la Fiorentina, il presidente Commissio, il direttore Pradé e Raffaele Palladino perché mi hanno permesso di prendere questo treno molto importante per me. Voglio ringraziare anche l’ad Furlani, Ibrahimovic e Moncada per aver creduto in me. Avevo un debole per Pato, Zlatan non lo cito neanche perché quando c’era lui, con Pato e Dinho, sono cresciuto con quel Milan. E’ una passione che ho da quando sono bambino».
ULTIMO GIORNO DI MERCATO – «E’ stata una giornata lunga. Ero al campo e mi ha chiamato il mio agente dopo allenamento e io non gli ho risposto subito. Poi Giuseppe Riso mi ha detto che c’era la chance di andare al Milan e io sono rimasto senza parole. Ho parlato con mio papà, che già lo sapeva dalla mattina e sul gong del calciomercato sono riuscito ad arrivare qui. Paura di non chiudere la trattativa? Ho avuto un po’ di ansietta e ho aspettato a casa sul divano, ma grazie a Dio è andata come speravo».
OBIETTIVI E NUMERO DI MAGLIA – «Quando sei al Milan, in un club così l’aspettativa è quella di vincere. Io sono qui per mettermi a disposizione di compagni e mister e voglio dimostrare di poter rimanere qua. Il 99 è il numero del mio anno di nascita».
COSA RAPPRESENTA IL MILAN – «Quando arrivi, capisci la grandezza del club in tutti i suoi dettagli, dentro e fuori dal campo. Vieni in un club con giocatori fortissimi e quando arrivi qua ti metti in competizione e maturi e migliori sotto tutti gli aspetti. Con il mister ho parlato velocemente, mi ha chiesto come stessi fisicamente, ma io sono a disposizione sua e lui saprà quando e dove mettermi e sono pronto a giocare».
ADLI – «Con Adli avevo parlato quando lui è arrivato al Milan. Due giorni fa mi ha scritto un messaggio “fammi sognare”. Lo ringrazio perché è un ragazzo d’oro».
RUOLO – «Ho ricoperto più ruoli in attacco, prevalmentemente esterno destro e sinistro. Se ci sarà bisogno di giocare a destra, giocherò li così come se dovrò giocare a sinistra, giocherò lì. Non ci sono problemi».
LEAO – «Rafa è un giocatore fortissimo, da uno così impari tantissimo. Ha un talento enorme e devi cercare di rubare con gli occhi i suoi movimenti, i suoi pezzi, il modo in cui si muove. Lui è un campione e ha fatto una stagione clamorosa quando il Milan ha vinto lo scudetto».
DOPPIA FASE – «Nel calcio moderno dei fare sempre le due fasi. Anche se sei un esterno offensivo, devi dare una mano alla squadra. Per vincere, lo devono fare tutti e io voglio farlo in entrambe le fasi».
WALKER – «Lui è un campione, ha vinto tutto e vedere lui che arriva al campo e va subito in palestra a lavorare, allora anche tu devi farlo. Ti rendi conto di quanto lavoro c’è dietro per essere un campione».
INGRESSO CON JOAO FELIX E GIMENEZ – «Ho provato una grande emozione, perché quando San Siro urla il tuo nome, ti dà una grande carica. Lo sognavo da piccolo e voglio fare il massimo per questa maglia e questa tifoseria».
MILANELLO – «Quando entri a Milanello, senti la storia e quello che hanno vinto. Vedi foto di campioni, di palloni d’oro, di festeggiamenti di scudetti e Champions League. Quando giochi a calcio, sono questi campioni che ti danno quel fuoco dentro. Sono veramente molto, molto felice».