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Marco Alessandri·8 febbraio 2024
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Marco Alessandri·8 febbraio 2024
Il Qatar batte l’Iran al termine di una vera battaglia e raggiunge la Giordania in finale di Coppa d’Asia. Un grande, grandissimo risultato per i ragazzi di Tintín Marquez, che puntano ora a bissare il trionfo ottenuto nel 2019.
I padroni di casa hanno dovuto sudare fino all’ultimo minuto per staccare il pass in quella che sin dal fischio d’inizio è stata una partitissima. Già al 4′ l’Iran passa in vantaggio con il romanista Azmoun, che dopo un rimpallo in area si inventa la rovesciata che sblocca il risultato.
Il Qatar non resta a guardare e al 17′ trova un fortunoso pareggio: il tiro di Abdulsallam subisce una deviazione che beffa l’incolpevole portiere iraniano. Bellissima, invece, la rete di Afif che vale il sorpasso qatariota: il numero 11 punta l’uomo dal vertice sinistro dell’area, lo salta e fa partire un diagonale che si infila all’incrocio dei pali.
Nella ripresa altri due gol: il rigore che vale il momentaneo 2-2, poi il destro di Ali che decide la partita. Nel finale, però, succede di tutto. Al 90’+3, infatti, l’Iran rimane in 10 per il fallo da ultimo uomo di Khalilzadeh. Partita terminata? Macché, perché tra il 90’+14 e il 90’+15 le “stelle persiane” vanno per ben due volte a millimetri con i supplementari.
Prima il clamoroso palo interno di Jahanbakhsh, con la palla che dopo aver colpito il montante attraversa tutta la linea, dando solamente l’impressione di poter entrare, per poi invece terminare la propria corsa sul fondo. Poi, all’ultimo minuto, il miracolo di Barsham, che con un balzo felino toglie dalla porta un tiro deviato.
Finisce così, tra i festeggiamenti del pubblico di casa e i rimpianti dell’Iran. Ora a dividere il Qatar dal sogno c’è la Giordania. Appuntamento a sabato 10 febbraio per la finalissima di un torneo che ci ha fatto emozionare.
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