gonfialarete.com
·16 gennaio 2025
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L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si è soffermata sui possibili colpi in entrata del Napoli, soprattutto in attacco.
Kvara è già lontano, è il recente passato. E l’operazione per Alejandro Garnacho procede, lentamente, facendo lo slalom tra una serie di ostacoli di carattere economico che per il momento stanno rallentando notevolmente l’azione. Il principale: la distanza dalla richiesta del Manchester United. I Red Devils, con un colpo di coda, hanno sapientemente seminato un po’ di dubbi in merito alla valutazione dell’esterno argentino, 20 anni e le radici nell’Academy a Old Trafford: un elemento che in questa storia risulterà decisivo, considerando che il profitto per la sua cessione sarebbe netto per le regole inglesi e il club, alle prese con la morsa del Fairplay finanziario, potrebbero respirare aria a pieni polmoni. Lo United, dunque, ha tutta l’intenzione di approfittare, di capitalizzare al massimo. Le notizie circolate sin dalla scorsa settimana, raccontano di una super o iper richiesta: 60 milioni di pounds, ovvero più o meno 71 milioni di euro. Negli ambienti del mercato, però, si dice che la reale valutazione si aggirerebbe intorno ai 50 milioni di euro. Ma ciò non toglie che la distanza resti, per carità: non sono mica un soffio di monete.
Il ds Manna ha già incontrato gli agenti del giocatore a Barcellona martedì ed è in contatto costante con gli intermediari dell’operazione, molto radicati nel Regno Unito e non solo. Poi, s’è spostato a Milano. E da lì ha continuato a tessere la tela. L’apertura di Garnacho c’è. E c’è anche la possibilità di chiudere l’accordo: Alejandro guadagna più o meno 1,5 milioni netti fino al 2028 e al Napoli arriverebbe a percepire più del doppio tra base fissa e bonus. Conte lo ha individuato come prima scelta per il dopo Kvara. E attende.
Nel frattempo, ieri dalla Francia sono arrivate due notizie: la prima riguarda l’accordo del Napoli con Edon Zhegrova, 25 anni, esterno del Lilla; la seconda, invece, la chiusura totale del presidente del club francese, Olivier Letang. «La mia posizione è molto chiara e non è cambiata: rimarranno tutti i giocatori che per noi sono importanti, come Edon. Ripartiamo tutti insieme per un’avventura umana e nessuno lascerà la nave prima della fine della stagione».
Riavviati e vivi, invece, i contatti con il Bologna per Dan Assane Ndoye, 24 anni, esterno svizzero che ieri ha giocato dal primo minuto contro l’Inter a San Siro. A sinistra. Il Napoli ha provato a inserire Cyril Ngonge nell’operazione – accostato anche alla Lazio – mentre il club rossoblù lo lascia partire esclusivamente al cospetto di un’offerta ritenuta adeguata. Cash e null’altro. Per il momento c’è un mix di ostacoli: distanza economica e resistenza bolognese per esigenze tecniche. Che poi, beh, vanno un po’ di pari passo. Ma non è finita: sviluppi dietro l’angolo.
Occhi sull’olandese dell’Ajax, Devyne Rensch, 21 anni. Un terzino che può giocare centrale e anche mediano. Un jolly. La Roma è avanti, ma l’offerta è bassa, non arriva a 4 milioni. Lui è valutato 7. Napoli e OM sono in agguato.
Carlo Gioia