PianetaBari
·29 dicembre 2024
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·29 dicembre 2024
Ultima tappa prima della sosta per il Bari di Moreno Longo: alle 15 i biancorossi ospiteranno lo Spezia terzo in classifica in occasione della 20esima giornata del campionato di Serie B. Il Bari è reduce dalla terza sconfitta di fila, la quinta del girone d’andata. Per congedarsi da questa prima fase di campionato con il sorriso agli uomini di Longo servirà una prestazione differente dalle ultime, sia sul piano caratteriale che su quello puramente tattico.
Lo Spezia ha invece evitato la seconda sconfitta stagionale grazie ad un gol di Falcinelli ad una manciata di secondi dal termine del match contro il Mantova. La squadra di D’Angelo sta disputando una stagione al di sopra di ogni più rosea aspettativa, esibendo giocatori che nel prossimo futuro potremmo vedere al piano superiore.
Copyright: SSC Bari
Lo Spezia è una squadra equilibrata che riesce ad essere efficiente ed organica in entrambe le fasi di gioco. I numeri difensivi sono eloquenti: miglior difesa del campionato con appena 11 gol subiti, miglior squadra per tiri in porta concessi (60 in 19 partite) e miglior squadra per somma di xG concessi. A tutto ciò si aggiunge un portiere, Stefano Gori, in forma smagliante, che soprattutto nelle ultime partite si è prodotto in diversi interventi decisivi. La linea difensiva, che contro il Bari sarà orfana del proprio leader Hristov, è ormai collaudata: Bertola e Mateju agiscono da laterali del terzetto rompendo spesso la linea per aggredire i propri riferimenti, mentre Hristov lavora più di letture.
Anche il centrocampo partecipa attivamente alla fase di non possesso, soprattutto quando la squadra si abbassa sotto la linea del pallone. Escluso Salvatore Esposito, i centrocampisti a disposizione di D’Angelo fanno del dinamismo la propria cifra. Cassata, Bandinelli ed anche Degli Innocenti sono fondamentali proprio per la capacità di coprire larghe porzioni di campo e quindi per scivolare sull’esterno offrendo supporto ai quinti. Reca ed Elia, gli esterni più utilizzati, garantiscono la doppia fase ed entrambi, seppur con le proprie specificità, rappresentano delle minacce concrete anche in zona gol.
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La fase offensiva è invece molto lineare. L’obiettivo è quello di imbeccare le punte il prima possibile, cercando di sfruttare il lavoro spalle alla porta dei vari Esposito e Soleri per risalire il campo ed invadere la trequarti avversaria. Negli ultimi 30 metri a fare la differenza sono le qualità individuali dei fratelli Esposito, per distacco i giocatori più impattanti della squadra.
Pio, dopo una stagione di apprendistato tra i pro, ha già decrittato la categoria e viaggia spedito verso un campionato da 20 gol; Salvatore è uno dei centrocampisti più completi del campionato, ma quest’anno il suo consueto volume in termini di passaggi chiave si sta traducendo in tanti assist per i compagni. Dei 29 gol messi a referto dallo Spezia, 20 sono stati realizzati o propiziati dai fratelli Esposito.
Come ammesso da Longo, per uscire da questo incrocio con un risultato positivo il Bari dovrà disputare un match vicino alla perfezione, e soprattutto dovrà ritrovare quella brillantezza offensiva indispensabile per mettere in difficoltà una difesa quasi impermeabile.