PianetaSerieB
·7 novembre 2024
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·7 novembre 2024
Ieri è stato definitivamente approvato un piano di finanziamento da 7 milioni di euro per il restyling dello stadio del Cosenza Luigi Marulla.
Questo l’intervento del Sindaco Franz Caruso, ripreso da CosenzaChannel:
“Questa iniziativa nasce da uno spunto che ho raccolto quando ho appreso del finanziamento richiesto e ottenuto dal “Ceravolo” di Catanzaro, di 12 milioni di euro, per il rifacimento di quell’impianto sportivo, a seguito della promozione in serie B della squadra locale. Un finanziamento, anche quello dovuto, che ci ha stimolato a richiedere anche noi un intervento finanziario per poter mettere mano ad una struttura vetusta che risale agli anni sessanta e che ha bisogno di molti interventi per essere adeguata alla normativa in materia di strutture sportive che richiedono, per la disputa di campionati e ospitare competizioni di livello superiore, che siano rispettate alcune caratteristiche e requisiti.
L’intervento che è stato portato a compimento per ripristinare la Tribuna Rao è un investimento che è stato possibile grazie alla convenzione che ha portato all’adeguamento del canone di locazione dell’immobile per 90 mila euro annui e che ha consentito al Cosenza calcio di effettuare i lavori che l’Amministrazione comunale non poteva garantire. Si tratta comunque di lavori che vengono preventivamente concordati con l’Amministrazione comunale ed il suo ufficio tecnico.
Tutti gli interventi che sono stati effettuati sino ad oggi, per un importo complessivo di 280 mila euro, sono stati preventivamente assentiti dal Comune e sono stati rendicontati. Noi intanto scomputiamo i canoni annuali, in quanto le spese effettuate per interventi straordinari di manutenzione del San Vito-Marulla sono rendicontati. Le transenne messe in precedenza, non erano per lavori di recupero della Tribuna Rao, ma erano state posizionate per verificare la tenuta e la sicurezza della struttura di copertura della stessa tribuna che si presentava visivamente ammalorata e con segni di pericoloso cedimento.
I 7 milioni di euro sono frutto di una richiesta che noi avevamo inizialmente avanzato per 9 milioni. La Regione Calabria ha trasmesso al Cipess la nostra richiesta che poi è stata finanziata per 7 milioni e 200 mila euro. Non sono tanti, sicuramente è una cifra importante, ma 7 milioni, comprensivi di Iva, si riducono di fatto a 5 milioni e qualcosa. I lavori da effettuare non devono essere di completamento di alcuni aspetti. Non interessa di potenziare l’impianto acustico o quello di illuminazione. Ci sono delle esigenze che la Cosenza sportiva e i tifosi attendono da anni, come, soprattutto l’avvicinamento delle curve.
La somma dei 7 milioni per intero non servirà a questo scopo, ma se tecnicamente sarà possibile, noi cercheremo di finalizzarne l’utilizzo per andare incontro ad un’esigenza ben presente e che è quella di poter contare su un apporto ed un incitamento maggiore del pubblico che è il dodicesimo uomo in campo e che, però, nella situazione logistica attuale dello stadio, è distante dal terreno di gioco. Occorre far sentire la presenza e la vicinanza del pubblico alla squadra di calcio. L’ufficio tecnico comunale cercherà di utilizzare le somme in questa direzione.
Il resto lo può fare il Cosenza calcio, perché questo finanziamento di 7 milioni e 200 mila euro per il restyling del Marulla consente alla società di avanzare una richiesta di finanziamento al Credito sportivo nella misura del 25%. Per cui ai 7 milioni e 200 mila euro si potrebbe aggiungere questa percentuale che porterebbe la somma ad una quota vicina ai 10 milioni di euro. Il che consentirebbe non solo di avvicinare le curve, ma anche il rifacimento di alcuni impianti della struttura. L’auspicio è questo: che la società del Cosenza calcio possa utilizzare questa occasione per chiedere un contributo e intervenire sulla struttura che comunque, in virtù della convenzione, il Comune può utilizzare per altri generi di manifestazioni, sportive e di spettacolo.
L’ultima cosa che auspico e che da sempre ho cercato di realizzare è quella di individuare investitori privati per presentare un progetto di finanza di rifacimento dell’intero stadio. Lo stadio non è solo un luogo dove assistere alle partite di calcio, ma è un luogo dove si fa di tutto e di più, perché negli stadi moderni ci sono sale convegni, di ristorazione, altre attività sportive che si possono realizzare nella stessa struttura e, inoltre, attività culturali e commerciali. Siamo contenti del finanziamento ottenuto, così come mi sento di ringraziare la Regione per aver sostenuto, con la trasmissione al Cipess, la nostra richiesta. Una somma che spenderemo con molta oculatezza per raggiungere l’obiettivo.”