PianetaSerieB
·23 gennaio 2025
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·23 gennaio 2025
Sfida tra alta e media classifica quella del Giovanni Zini di domenica sera: la Cremonese di Giovanni Stroppa, rinfrancata dagli ultimi risultati positivi, affronterà il Modena di Paolo Mandelli, che invece sta perdendo un po’ di colpi rispetto agli albori della sua gestione.
La gara si prospetta affascinante e sicuramente combattuta: lo pensa anche Francesco Stanco, doppio ex della gara che ha analizzato la stagione di entrambe nel corso di un’intervista. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da ParlandoDiSport.it.
CREMONESE E MODENA – “Per i Canarini sarà una gara non facile perché la Cremonese è una squadra di quelle partite a inizio stagione per arrivare tra le prime. C’è stato un momento, ad inizio campionato, in cui era un po’ in ritardo, ma ora ha ripreso a marciare come tutti si aspettavano. Ha un parco attaccanti importante, che in Serie B hanno in pochi, e, in generale, una squadra di livello. E’ una partita difficile, però può venire fuori un bellissimo match, aperto a tutti i risultati”.
MODENA – “Ho seguito i Canarini in questo campionato e credo che il Modena sia una squadra attrezzata per stare in altre posizioni, però a volte le annate nascono in modi che non ci si aspetta: penso in particolare ai tanti infortuni e al cambio di allenatore. C’è stata una reazione e credo che ora il gruppo sia sulla strada giusta: sono molto fiducioso per il proseguo della stagione perché il Modena è stato costruito bene. Bisogna avere pazienza e stare vicini a questa squadra perché lo meritano giocatori e società”.
MOMENTI DIFFICILI – “Sconfitta a Palermo? I rosanero hanno iniziato il campionato per vincerlo, quindi sono una squadra attrezzata per trovare il successo contro chiunque. Occorre rimanere equilibrati ed è proprio l’equilibrio ciò che credo abbia trovato adesso il Modena, con persone come mister Mandelli e come quelle che compongono la società. E’ il passaggio fondamentale in questo campionato e in queste difficoltà perché con due vittorie si può raggiungere la zona playoff, ma con due sconfitte si rischia di cadere in quella playout. L’equilibrio non deve mai mancare, nemmeno nelle valutazioni. Anche contro il Frosinone, per esempio, è vero che bisognava vincere, ma il successo non è mai scontato”.