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Saverio Grasselli·29 marzo 2022
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Saverio Grasselli·29 marzo 2022
Salutato il Mondiale, l’Italia e Mancini ripartono da zero.
Ricambio generazionale e spazio ai giovani sono le due chiavi con cui ricominciare il nuovo ciclo azzurro, oltre a quelle per riformare il movimento calcistico italiano dell’avvenire.
Se il CT della Nazionale aveva già fatto grandi passi avanti nel creare un gruppo nuovo e consolidato, capace di arrivare sul tetto d’Europa nell’estate 2021, adesso c’è abbastanza tempo per progettarne un altro, cambiando interpreti e protagonisti.
Ecco 5 certezze e 5 scommesse che Mancini prenderà in considerazione per l’Italia che verrà.
“Ha qualità e deve imparare a giocare con gli altri”, ha sottolineato Mancini, che ha sempre creduto in lui, dopo la sfida contro la Turchia. Stima e valore per il giocatore restano però fuori discussione. Mancini lo sa.
La doppietta alla Turchia è l’ennesimo segnale: Giacomo Raspadori è pronto a fare la differenza anche in Nazionale.
Pilastro nel Milan dopo una stagione in chiaroscuro, Tonali è ormai pronto a prendersi la scena anche in Azzurro.
Ha fatto impazzire tutti: Inter, Borussia Dortmund, Milan e via dicendo. È il principale erede dell’attacco d’Italia, quello che tutti rimpiangono quando Immobile non riesce a buttarla dentro. D’ora in poi più spazio al metro e 95 d’altezza del romano, che offre spunti e soluzioni diverse nelle trame offensive di Mancini.
Vero e proprio obiettivo di Inter e Juve nei prossimi mesi, Frattesi è pronto per un top club e ha già fatto sapere (ironicamente) che ovunque andrà l’amico e collega Scamacca sarà pronto a seguirlo.
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