PianetaChampions
·11 novembre 2024
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Il commissario tecnico della nazionale spagnola, Luis De La Fuente, ha parlato in conferenza stampa circa il momento delle Furie Rosse. Di seguito le sue parole riportate da Tuttomercatoweb:
Le mie condoglianze e il mio cordoglio ai familiari e agli amici delle vittime – ha detto ricordato la tragedia di Valencia -. Anche la mia solidarietà a tutti i connazionali che stanno soffrendo in tutta la Spagna. Siamo a disposizione. Vi informo che martedì inizieremo il ritiro, con un allenamento a porte aperte. A Tenerife ci saranno sessioni di allenamento solidali per raccogliere fondi per le vittime di questo disastro.”
Sulla rosa: “Userò quella parola che piace tanto. La famiglia cresce e bisogna aggiungere nuovi elementi. Joselu sta bene. Ora è il momento di dare l’opportunità a giocatori che se la stanno guadagnando. Il nostro sguardo deve andare oltre. Dobbiamo riconoscere il potenziale di molti giocatori. Vogliamo vederli al massimo livello”.
Le assenze di Carvajal e Rodri: “Quei giocatori sono insostituibili. Sono così bravi che lasciano un vuoto nelle squadre che devono far fronte alla loro assenza. Noi possiamo contare su altri giocatori di livello eccezionale. Siamo più che coperti, ma bisogna dare valore anche a chi non è presente. Non conosco le dinamiche interne dei loro club, ma per noi queste assenze potrebbero pesare. Tutti preferiremmo il dubbio tra Rodrigo, Zubimendi o Casadó, oppure tra Carvajal, Pedro Porro o Mingueza. La loro assenza si deve sentire, sono i migliori nei loro ruoli”.
Omorodion: “Samu è un ragazzo del 2004 con un grande potenziale calcistico che ha attirato l’attenzione nel Porto. A questo bisogna dare continuità. Questo è il suo momento. Deve abituarsi a giocare con questa pressione. Ora dipende da lui mostrare quel potenziale. Le aspettative ogni giorno saranno maggiori. Abbiamo bisogno di giocatori di questo profilo e molto validi. Siamo felici che continui così. Casadò? Ci sono giocatori che hanno bisogno di questa pressione per dare il meglio di sé. I grandi professionisti migliorano davanti alle sfide maggiori. È un caso chiaro di un calciatore che ha molto da dire e da migliorare. D’ora in avanti tutti noi gli chiederemo molto di più. Ha grande potenziale e margini di miglioramento”