Pagine Romaniste
·16 settembre 2024
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·16 settembre 2024
Corriere della Sera (G. Piacentini) – “Abbiamo perso punti importanti, che fanno male più al morale che alla classifica. Devo capire come si fa a dominare una partita nel primo tempo e poi abbassarsi così”. Ci è rimasto male Daniele De Rossi, che ieri al Ferraris ha rimediato anche un cartellino rosso pochi secondi prima del gol del pareggio da parte di De Winter, al sesto minuto di recupero, che ha fatto sfumare la prima vittoria stagionale per i giallorossi. “Queste partite vanno portate a casa, in questo stadio tante altre squadre faticheranno. Dopo quattro partite è riduttivo guardare la classifica, ma perdere questi punti pesa soprattutto sulla testa. Vincere ci avrebbe fatto tanto bene”.
È la quarta volta nella storia, come riporta il sito di statistiche Opta, che la Roma si ritrova con zero vittorie dopo quattro partite: la zona Champions League, visti i risultati delle dirette concorrenti, è già molto lontana. “Questa è una squadra che deve lottare per la Champions, siamo stanchi dei sesti posti. Poi se non ci arriviamo non credo si possa parlare di fallimento, vista la concorrenza. Noi abbiamo fatto un mercato importante per ripartire e sono convinto che ci giocheremo le nostre carte fino all’ultimo”.
È stato un match a due facce: nel primo tempo ha giocato meglio la Roma, creando molte più occasioni degli avversari; nel secondo è uscito fuori il Genoa. “Abbiamo dominato il primo tempo, nella ripresa ci siamo abbassati troppo e non siamo nemmeno ripartiti bene. Non è una vergogna giocare di rimessa, ma ho visto troppi errori tecnici e alla fine, giocando così, dai fiducia ai tuoi avversari. Dovevamo sfruttare molto meglio le occasioni che ci sono capitate, poi siamo andati in sofferenza perché abbiamo smesso di pressare e di correre. Ci siamo abbassati di 20 metri e io non l’ho mai chiesto. Se siamo costretti facciamo, almeno dobbiamo essere bravi a giocare di rimessa. Il Genoa ha creato davvero poco, ma le partite vanno chiuse”.
Nel primo tempo l’arbitro Giua non ha assegnato un calcio di rigore per un fallo di De Winter su Dybala, che avrebbe potuto cambiare l’andamento della gara. De Rossi, però, non cerca alibi e preferisce analizzare la gara: “Ho rivisto l’immagine, parla abbastanza chiaro, questa volta la decisione arbitrale è andata così e la prossima volta magari ci premierà diversamente. Dobbiamo provare a migliorare quello che non è andato nel secondo tempo. Se parlo dell’arbitro sembra che abbiamo buttato i punti colpa sua e invece dobbiamo migliorare quello che produciamo in campo, perché non si può prendere gol dentro la nostra area piccola in quel modo”.
L’ex capitano Francesco Totti nella passata settimana era stato molto duro, e aveva augurato a De Rossi di non fare il parafulmine, come è successo a Mourinho nel recente passato: “Gli allenatori sono un po’ tutti dei parafulmini. Se fare la fine di Mourinho significa essere mandato via perché i risultati non vanno bene, penso che il mio destino sia lo stesso di tutti gli altri allenatori”.