De Zerbi, che disastro! Il Marsiglia perde 3-0 con il Monaco e abbandona il secondo posto | OneFootball

Non c’è pace in casa Marsiglia: il club francese è precipitato in un pozzo senza fondo. La sconfitta subita contro il Monaco, per giunta, costringe De Zerbi a lasciare anche il secondo posto.

E’ caos totale nei pressi del Velodrome: il Marsiglia non sa più sorridere. E nemmeno vincere. Anche quest’oggi, difatti, è arrivata una sconfitta molto pesante in campionato, che potrebbe seriamente compromettere la rincorsa-Champions del club. La squadra di Roberto De Zerbi ha infatti perso con un netto 3-0 sul campo del Monaco, che parallelamente scavalca proprio l’OM al secondo posto in classifica. Per i Focesi è crisi totale: cinque ko nelle ultime sette, 13 gol subiti e una situazione interna sempre più sfaldata. E dietro corrono: il Marsiglia è terzo a quota 52 punti, ma Strasburgo, Lione e Lille sono distanti solo 4 lunghezze con cinque partite ancora da disputare.

Risultati scadenti e tensioni interne: cosa sta succedendo al Marsiglia

Una situazione ampia, complessa, ulteriormente impregnata di dubbi e incertezze sul futuro da una serie di tensioni interne recentemente riportate dalle maggiori testate sportive. La crisi del Marsiglia nasce infatti da un’ambiente scarico, sfiduciato, eccessivamente nervoso e fin troppo poco in sintonia con il suo allenatore. Roberto De Zerbi non è mai riuscito a trovare il feeling con la nuova piazza, paventando le dimissioni (poi smentite) e arrivando al contrasto con i suoi stessi giocatori. Tra cui, Pol Lirola: il suo sfogo contro l’ex Sassuolo è oramai noto ai più e figura tra i sintomi debilitanti della stagione marsigliese. Il precoce abbandono della lotta al vertice, con il PSG laureatosi campione ben sei giornate prima della fine del torneo, ha scatenato marasmi e parapiglia di portata (quasi) irrecuperabile.

Salvare il salvabile, poi salutarsi: sembra essere questa l’ultima missione di De Zerbi in terra francese. Impensabile protrarre il rapporto nel tempo, nonostante la qualificazione in Champions sia ancora possibile. La squadra è terza, ma sente la pressione della concorrenza. E i numeri non sorridono: l’OM ha incassato 41 reti in 29 partite. E’ la peggior difesa della top ten. E anche le ”difese immunitarie” sono basse: la squadra ha smarrito la condizione migliore, oltre ai risultati. Certezze andate distrutte. Ma mancano cinque partite e tutto può succedere. In positivo e in negativo: ecco cosa non fa dormire sereni i tifosi del Marsiglia. Illusi da una campagna estiva accattivante, riavvicinati alla causa solo in parte dalle idee ambiziose del tecnico italiano. Anche lui caduto, in seguito, nelle grinfie di un’ambiente storicamente difficile.