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Saverio Grasselli·3 aprile 2024
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Saverio Grasselli·3 aprile 2024
È finita in semifinale la favola del Saarbrücken in DFB Pokal, dopo la sconfitta di ieri per 2-0 contro il Kaiserslautern che ha spezzato i sogni del piccolo club di terza divisione tedesca.
Resta il glorioso cammino della squadra di Rüdiger Ziehl, che aveva spazzato via Bayern Monaco, Eintracht Francoforte e Borussia Mönchengladbach durante il percorso, e che ieri ha comunque avuto le sue chance per conquistarsi l’ultimo atto del prossimo 25 maggio all’Olympiastadion di Berlino.
Tanto rammarico per Kai Brünker, bomber del Saarbrücken che aveva segnato 3 gol in coppa nelle 4 presenze precedenti al match di ieri, che di testa ha sciupato una occasione ghiotta al 42′. Poi le reti avversarie di Marlon Ritter (53′), complice l’imperfetto Tim Schreiber a cui il pallone passa sotto le gambe, e Almamy Touré (75′).
“È difficile, soprattutto dopo la partita. La delusione prevale, se avessi segnato sarebbe stato eccezionale”, ha giustificato il dispiacere l’attaccante a Sky Sport. “Oggi sono mancati i gol. Ne ho avuto uno sul piede nel secondo tempo, allora sarebbe stato 2-2”. Brünker taglia corto e chiede, per la delusione e con voce tremante, di interrompere l’intervista post-gara: “Possiamo fermarci, per favore?”.
Domenica il campionato, dove il Saarbrücken è 11esimo in classifica e non ha più molto in ballo, contro la Dinamo Dresda. Il Kaiserslautern, invece, aspetta il verdetto di stasera tra Bayer Leverkusen e Fortuna Düsseldorf alle 20:45 per conoscere chi affronterà in finale.
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