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Emanuele Garbato·23 novembre 2024
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Emanuele Garbato·23 novembre 2024
Il Barcellona si ferma di nuovo fermandosi sul pareggio per 2-2 sul campo del Celta Vigo. Gli uomini di Hansi Flick vanno a 34 punti, col Real Madrid che se vincesse le 2 gare in meno si porterebbe a un solo punto di distacco.
A indirizzare la gara sono i soliti due: capitan Raphinha e un Robert Lewandowski tornato ai livelli delle sue migliori annate al Bayern Monaco. A sbloccarla è il brasiliano che arriva a numeri allucinanti: 23 contribuzioni alle marcature tra gol e assist in appena 18 gare.
Numeri ancora più impressionanti se si considera che fino all'ultima parte dell'estate la sua cessione appariva una concreta opportunità. Ancor più impressionate è Lewa, che si porta a 15 gol in Liga e 20 in stagione.
La sua rete è un capolavoro di tenacia, cattiveria agonistica e classe. Ottimo anticipo sul difensore, poi il polacco porta avanti la palla vincendo non uno ma due contrasti di pura forza fisica e davanti al portiere è glaciale.
Nel finale i blaugrana compiono un disastro totale in soli 4 minuti: all'82' Casadò si fa espellere per doppia ammonizione, poi Koundé permette al Celta Vigo di rientrare in partita all'84' con un errore assurdo. Il difensore francese si distrae mentre protegge palla da ultimo uomo correndo all'indietro e permette a Gonzalez di strappargli la sfera e battere Pena.
La squadra di Hansi Flick si spaventa e si abbassa sin troppo, rivelandosi vulnerabile. Una gran bella giocata di Alvarez all'86' vale il 2-2 dei padroni di casa finale. Altro stop per i catalani, che rischiano di dissipare una parte consistente del vantaggio acquisito a inizio stagione. Gara in controllo sfumata in modo incredibile.