Esordio vincente dell'Italia al Mondiale, Bertolini: "Cristiana è un capitano, vittoria fondamentale" | OneFootball

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·24 luglio 2023

Esordio vincente dell'Italia al Mondiale, Bertolini: "Cristiana è un capitano, vittoria fondamentale"

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Soddisfazione, occhi sorridenti e sospiro di sollievo. Milena Bertolini analizza con un mix di lucidità ed emozione l’esordio vincente delle Azzurre contro l’Argentina, che in virtù dell'1-0 maturato a Auckland, raggiungono la Svezia in testa al Gruppo G. Proprio come al Mondiale del 2019 in Francia, la vittoria nel primo match è arrivata in extremis. In quel caso Bonansea aveva punito nel recupero l’Australia, oggi è stata Cristiana Girelli a siglare all’87’ la rete da tre punti contro l’Albiceleste: “Cristiana, l’ho sempre detto, è un valore aggiunto. È un capitano. C’è, c’è sempre e quando entra riesce sempre a incidere. È una colonna di questa Nazionale”. Sulla prestazione vista a Auckland, Bertolini si ritiene nel complesso soddisfatta: “Sappiamo quanto sia importante iniziare bene. Questa è una vittoria fondamentale e meritata, contro un’avversaria che sapevamo essere ostica e difficile. Abbiamo giocato una buona partita e abbiamo creato. Era importante vincere”.

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L’allenatrice dell’Italia ha poi voluto analizzare la prestazione dei due giovani talenti schierati dal 1': Giulia Dragoni (16 anni) e Chiara Beccari (18 anni), le due più giovani esordienti della storia azzurra al Mondiale femminile: “Le ragazze sono state molto brave. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà all’inizio, come è normale che sia. L’impatto emotivo in un Mondiale si fa sentire, ma poi hanno giocato bene entrambe. Se sono qua è perché hanno qualità”.


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Raggiante, al termine del match, Cristiana Girelli, numero 10 azzurra e protagonista assoluta della gara, subentrando nel finale e realizzando la rete che ha deciso la partita: “Una gioia immensa - ha dichiarato dopo il triplice fischio -. lo aspettavo questo momento. Voglio dedicarlo a tutte noi. I festeggiamenti dimostrano quanto teniamo a questa competizione e a questa maglia. Abbiamo ricevuto tante critiche, a volte anche esagerate e ingiuste, ma non ci siamo abbattute. Era importantissimo iniziare bene in un girone tostissimo, conquistare questi tre punti, che ora ci danno fiducia”.

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Girelli ha poi voluto spendere parole importanti per una compagna speciale: “Dedico il gol alla mia famiglia e a mia mamma. E soprattutto a Martina Rosucci”. La donna dei record azzurra adesso guarda già avanti: “I gol ai Mondiali? Per me è una soddisfazione poter rappresentare questa Nazionale. Per me e per le mie compagne. I record mi interessano se poi sono utili a far vincere la squadra. Questa vittoria ci dà morale, ma adesso manteniamo i piedi per terra e iniziamo a pensare alla Svezia. Sarà un’altra partita difficilissima”.

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Tra le esordienti in questi Mondiali 2023 c’è anche la giovanissima Giulia Dragoni, 16 anni, ex Inter e attualmente nella Cantera del Barcellona: “Onestamente è stata una sorpresa, non mi aspettavo di giocare subito. L’ho scoperto all’ultimo; ma con le mie compagne ho un grande feeling e mi sono trovata subito a mio agio. Mi hanno detto 'gioca come sai fare, con la personalità che hai e farai bene'. E mi hanno detto 'ti vogliamo bene e abbiamo fiducia in te'. Mi hanno caricata. Ho pensato alla mia famiglia. Saranno orgogliosi di me. È importante per me rendere orgogliosi i miei genitori e mio fratello. Sono felice”. Nonostante la giovane età e l'inevitabile emozione per questo debutto, le parole di Dragoni certificano già una discreta maturità: “Adesso? Adesso testa bassa, lavorare, piedi per terra. E ci prepariamo alla Svezia. Dobbiamo migliorare”.

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A parlare, nel dopo gara, sono arrivate anche Barbara Bonansea ed Elena Linari. L'attaccante della Juventus è apparsa molto rilassata al termine del successo sull'Argentina: “Sono felice, sollevata. Meritavamo di vincere e abbiamo fatto una buona partita. Non pensavamo fosse facile. L’Argentina è una formazione molto tecnica, molto aggressiva. Alla fine poi siamo cresciute e Girelli in area è una sentenza. Partire con tre punti ci dà una buona spinta. Ora vediamo le prossime due partite, che saranno due guerre da vincere”.

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Il difensore della Roma invece, anche lei tra i pilastri della Nazionale, ha voluto sottolineare la forza del gruppo in questo debutto: “Sono molto felice per aver vinto e non aver preso gol. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, complicata, equilibrata, ma l’abbiamo affrontata da squadra. Nella sofferenza era importante compattarsi e penso sia davvero la dimostrazione di squadra, di gruppo. Ci servivano conferme e le abbiamo avute. Abbiamo creato tante occasioni, non abbiamo mai mollato, poi è servita la testata di Cri per regalarci questa gioia. È bello vedere una squadra che ci mette tutto e prosegue nel suo percorso di crescita”. Un ultimo pensiero la classe '94 lo ha dedicato alle due giovanissime esordienti del match: “Dragoni e Beccari? Sono contentissima per loro. Se sono qua c’è un motivo, se lo meritano. Qualitativamente e tecnicamente sono forti. Siamo un bellissimo gruppo e cerchiamo di aiutarci a vicenda e di evitare errori commessi in precedenza”.

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