Exor e la cessione del settore difesa di Iveco. Gli analisti: valutazione a 1,3 mld | OneFootball

Continua a tenere banco il tema della possibile cessione di Iveco Defence Vehicles (IDV), la divisione difesa del gruppo Iveco di cui Exor – la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla anche la Juventus in Serie A – è il primo azionista.

L’intenzione di John Elkann e soci (la famiglia Agnelli detiene il 27% delle quote azionarie e quasi il 50% dei diritti di voti) è ricavare 1,5 miliardi di euro dall’affare, che contribuirebbe a rilanciare gli obiettivi dell’intero gruppo, i cui conti sono funestati dal brusco calo delle vendite dei veicoli.

Secondo Bloomberg anche i private equity Bain Capital e KPS Capital sarebbero interessati a rilevare la divisione, mentre al contrario la spagnola Indra si sarebbe defilata. Lo scorso marzo il Corriere della Sera aveva ipotizzato interesse anche della franco-tedesca KNDS, del gruppo ceco CGS e della britannica BAE Systems, oltre a citare l’opzione Leonardo forse insieme alla tedesca Rheinmetall con cui ha recentemente siglato una joint venture per produrre carri armati e blindati per l’esercito italiano.

«Restiamo dell’idea che un’opzione che coinvolga Leonardo sia la più probabile in quanto gradita dal Governo italiano (non rischiando quindi l’esercizio del golden power) e permettendo di sfruttare sinergie dal punto di vista industriale dato che IDV è fornitore di Leonardo e della JV Leonardo-Rheinmetall», hanno commentato gli analisti di Equita a proposito della potenziale operazione.

«Nella nostra SOTP manteniamo la valutazione di Iveco Defence Vehicles a 1,3 miliardi di euro anche se, alla luce del re-rating dei multipli del settore difesa, la valutazione in uno scenario M&A con asta competitiva potrebbe essere più elevata», hanno concluso gli analisti.