Footbola
·4 aprile 2021
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·4 aprile 2021
L’inizio di campionato dell’Aldosivi ha stupito un po’ tutti in Argentina. L’arrivo in panchina di Fernando Gago, accolto come una scommessa tutta da valutare, si è in realtà rivelato un investimento positivo, quantomeno dal punto di vista del gioco: Pintita, alla sua prima esperienza da tecnico dopo aver appeso le scarpette al chiodo al termine della sua esperienza con il Vélez Sarsfield, ha da subito impostato un nuovo corso al Tiburón, basando la manovra dei gialloverdi su un possesso palla prolungato ed un’insistente tendenza dei laterali ad inserirsi, supportando l’azione offensiva ed andando a creare poi pericoli in area con numerosi cross dalla fascia.
Al centro dell’attacco dell’undici di Mar del Plata, poi, la parte del leone la sta facendo il nome che non ti aspetti: Federico Andrada, a quota 6 gol in 8 partite ed attuale capocannoniere del campionato. Una vera metamorfosi, quella del n°7 dell’Aldosivi, che ha segnato sotto l’egida di Gago gli stessi gol che aveva realizzato nelle precedenti due stagioni al Tiburón in 32 match.
Un vero turning point per la carriera del delantero, che sembrava essersi definitivamente perso dopo un inizio da stella delle giovanili del River Plate (con tanto di esordio e gol in prima squadra contro il Rosario Central nel 2013). Pur avendo potuto usufruire degli insegnamenti di Ramón Díaz (“mi ha dato la tranquillità per giocare e divertirmi”) e Marcelo Gallardo (“mi ha trasmesso la mentalità vincente”), Andrada non si è mai riuscito ad imporre come titolare nei Millonarios, iniziando un pellegrinaggio a cavallo tra Argentina ed Europa: Metz, Atlético Rafaela, Quilmes, Vélez, una parentesi da meteora nel Bari pre-fallimento, Unión e dal 2019 Aldosivi.
Ora, a 27 anni, Andrada sembra aver trovato la maturità calcistica giusta per imporsi come attaccante-copertina nel panorama nazionale, anche grazie alle idee del suo nuovo allenatore: “Fernando Gago ha molto a che fare con il momento che stiamo attraversando e soprattutto con il fatto che ho segnato svariati gol. Sono nel momento migliore della mia carriera, ora la cosa più difficile è mantenersi su questo livello”.
Chiaro che numeri di questo tipo, che potrebbero rimanere nella storia del club (attualmente il miglior marcatore dell’Aldosivi in una stagione è José Sand con 12 reti), facciano risuonare le sirene del calciomercato: i tifosi del Bari sognano sui social un suo ritorno al San Nicola, ma il suo destino potrebbe paradossalmente essere un ritorno al Monumental, nel clima di grandi stravolgimenti che si preannuncia nella prossima estate.