Fiorentina, Riera contro Palladino: “Io parlo troppo? La tua squadra vale 300 milioni, la mia 13” | OneFootball

Momenti di tensione al termine della partita tra Fiorentina-Celje. Protagonisti sono stati i due allenatori, Raffaele Palladino e Albert Riera.

La Fiorentina è riuscita ad accedere alle semifinali di Conference League, superando il Celje ai quarti dopo un risultato totale di 4-3, grazie al 2-2 del ritorno. Al termine della partita, ci sono stati degli attimi di tensione con protagonisti i due allenatori, ovvero Raffaele Palladino e Albert Riera. All’inizio si è generata una situazione confusa, durante la quale sono volate parole pesanti. Tuttavia, i presenti – tra cui Edoardo Bove – sono intervenuti per separare i litiganti, mentre Palladino si è successivamente allontanato per unirsi ai festeggiamenti con la sua squadra. La discussione è poi continuata nel post partita, con un botta e risposta tra i due allenatori in conferenza stampa.

Tensione al termine di Fiorentina-Celje: le parole di Palladino e Riera

In conferenza stampa, Riera ha chiarito il motivo degli attimi di tensione dopo il triplice fischio: “Cos’è successo al triplice fischio? Noi siamo un club piccolo… sono andato a dare la mano a Palladino e lui mi ha detto che parlavo troppo. E io cosa avrei dovuto dirgli: “Che bravo che sei?”. Io sono soltanto andato a dargli la mano, noi valiamo 13 milioni mentre la Fiorentina 300. Lui è più giovane di me e deve imparare tanto, per me non è stato un bel comportamento. Un giorno magari allenerò io una squadra che vale 300 milioni e affronterò lui che invece siederà su una panchina di una squadra che ne vale 13”.

A seguire è stata l’ora di Palladino che ha commentato: “Non mi interessano le parole di Riera, io credo che tra colleghi serva rispetto. Io a fine gara gli ho solo detto che serve rispetto. Io non ho mancato di rispetto a nessuno”.