PianetaSerieB
·26 dicembre 2024
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·26 dicembre 2024
Leandro Greco, allenatore del Frosinone, è intervenuto in conferenza stampa dopo il match vinto 2-0 contro la Salernitana. Ecco le sue parole, riportate da calciofrosinone.it:
Sulla partita: “Non era una gara semplice e non sono stati giorni semplici da gestire da un punto di vista emotivo. La partita di Mantova ci ha lasciato grande fastidio e dispiacere, il risultato sposta i giudizi di tutto e tutti e basta poco per perdere quello che stai costruendo. I ragazzi sono stati top: da un punto di vista emotivo, di gioco, di pazienza. Dovevamo decidere se mettere in discussione il lavoro fatto in 2 mesi o martellare su quello che stiamo cercando di costruire. La gente ha capito il momento, sono stati eccezionali oggi e li ringrazio perché questi ragazzi hanno bisogno di questo. Per me siamo ancora ultimi in classifica, dobbiamo continuare a lavorare così”.
Sul secondo tempo: “Questa squadra ha qualità che la classifica e la partenza sotto le aspettative ha inibito. Tante volte quando si ritrovano nelle loro qualità si specchiano in loro stessi, tipo Begic oggi. Questa squadra ha margini di miglioramento ma allo stesso tempo provo a spingerli perché per spingere sempre su questo livello richiede un grande dispendio di energie. Il mio compito è cercare di tenere un livello alto di attenzione”.
Sul bilancio della sua esperienza: “Secondo me la salvezza bisogna costruirla con equilibrio. E da questo punto di vista sono abbastanza soddisfatto di quello che la squadra ha fatto, ma ci manca qualche punto. C’è ancora margini di miglioramento sia tecnici che mentali”.
Su Biraschi: “E’ stato un cambio dell’ultimo momento, ne ho parlato con il mio staff. Davide era ammonito e non volevo regalare niente”.
Sulle scelte di formazione: “Questi ragazzi hanno degli alti bassi che valuto in settimana. Kvernadze ha lavorato bene e oggi si è preso quello che ha lasciato precedentemente. Le scelte sono dettate da quello che vedo in allenamento e da chi ha più energia. Il mio compito è quello di stare attento a queste dinamiche e fare le scelte giuste”.
Su Anthony Oyono: “Ha fatto bene perché dietro c’era Lusuardi che lo proteggeva e davanti a sé aveva Begic. Ma tutti hanno giocato bene. E’ tutto un insieme”.