Calcio e Finanza
·6 dicembre 2024
Calcio e Finanza
·6 dicembre 2024
Il Consiglio di Amministrazione del Genoa ha dato il proprio via libera a un aumento di capitale di 40 milioni di euro. E ora la palla passa agli azionisti rossoblù, che di certo non sono in una situazione tranquilla.
Come riporta l’edizione odierna de Il Secolo XIX, nella giornata di oggi dovrebbe arrivare la scelta definitiva della data per l’assemblea degli azionisti che dovrebbe essere fissata per la metà di dicembre. La decisione del CdA, composto attualmente da Zangrillo, Blazquez, Ricciardella, Giudice, Pasko, Wander e Weiss, arriva dopo l’impegno di 777 Partners di versare tale cifra tramite la controllata 777 Genoa CFC Holdings Srl.
Un impegno che sembra esserci ancora nonostante le ultime turbolenze che hanno investito il fondo negli Stati Uniti. Un’anticipazione di questo è arrivata nel comunicato pubblicato nei giorni scorsi. «(…) conferma il proprio impegno nel sostenere il Genoa CFC nel suo percorso di crescita e consolidamento nel mercato di riferimento», dopo aver smentito di aver dato mandato a Banca Moelis per cercare possibili investitori interessati all’acquisto del club rossoblù.
Intanto la situazione negli USA per 777 Partners è tutt’altro che facile, visto che tutti i suoi asset sono sotto il controllo di A-Cap, principale finanziatrice e di conseguenza creditore della holding di Miami. Ma questo non ferma la continuità aziendale del Genoa che continua a ricevere capitali, nelle ultime settimane 10 milioni di euro, per la gestione ordinaria.
L’assemblea sarà poi una occasione per ricevere informazioni in merito al futuro prossimo del club, visto che anche la situazione di A-Cap negli Stati Uniti è tutt’altro che solida con i problemi finanziari che stanno colpendo e mettendo in difficoltà le sua principali attività assicurative.
Infine, per quanto riguarda gli altri club dell’ormai estinto 777 Football Group, il Vasco da Gama è vicino alla cessione a Evangelos Marinakis, imprenditore greco già proprietario del Nottingham Forest e dell’Olympiacos, che circa un anno fa comparì fra i nomi interessati a rilevare il Monza da Fininvest.