Calcio e Finanza
·19 dicembre 2024
Calcio e Finanza
·19 dicembre 2024
«È un onore e una grande responsabilità diventare azionista di riferimento del Genoa CFC. Gestire una società di calcio vuol dire non limitarsi soltanto agli aspetti legati al business. È un’attività che necessita di una passione genuina per questo sport e di un impegno verso la comunità dei tifosi che vivono per questi colori».
Sono queste le prime parole di Dan Sucu, nuovo proprietario del Genoa grazie all’aumento di capitale da 40 milioni di euro ufficializzato nella giornata di ieri. L’imprenditore rumeno – attivo nel settore dell’arredamento, ma non solo – succede agli americani di 777 Partners, usciti definitivamente di scena sabato scorso.
«Desidero tra i punti programmatici avviare una collaborazione di successo tra il Genoa e alcuni club dell’Europa dell’est, tra cui il Rapid Bucarest. Vedremo sicuramente giovani calciatori italiani iniziare la loro carriera in questi club, giocando non solo nei campionati nazionali di riferimento, ma anche nelle Coppe e competizioni europee. Al contempo alcuni tra i migliori talenti di questi Paesi avranno la possibilità di giocare, con la maglia del Genoa, in uno dei campionati più importanti del mondo come quello italiano», ha raccontato Sucu.
«La mia vita e il mio percorso professionale mi hanno insegnato che i risultati più importanti si ottengono con un lavoro di squadra a ogni livello. Questo mi fa capire l’importanza del coinvolgimento dei tifosi nella vita del club e quanto sia importante per loro vedere risultati sportivi all’altezza delle aspettative», ha proseguito ancora.
«Oltre ai tifosi, vedo molti giovani che lavorano nella gestione del club, e questo mi fa molto piacere. Anche se ho più di 60 anni, credo di poter contribuire, con la mia esperienza e la mia energia, a raggiungere insieme grandi obiettivi. Cari genoani, non vedo l’ora di vedervi allo stadio e forza Genoa», ha concluso Sucu.