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Diego D'Avanzo·6 febbraio 2024
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La Giordania raggiunge per la prima volta nella sua storia la finale di Coppa d’Asia: battuta 2-0 la Corea del Sud di Heung-Min Son che non perdeva da 13 incontri di fila.
Nel primo tempo la Corea del Sud allenata da Klinsmann tiene di più il pallone ma fatica a creare delle chance pericolose e arriva poco al tiro, la Giordania invece conclude ben 12 volte e trova in 4 occasioni lo specchio della porta, senza però andare in gol.
La rete è solo rimandata perché al 53′ Yaizan Al-Naimat (già in gol contro la Corea del Sud nel 2-2 dei gironi) segna l’1-0: Al-Taamari sulla trequarti trova l’imbucata per Al-Naimat che in pallonetto supera Hyeon-woo Jo.
Per l’attaccante dell’Al-Alhi (degli Emirati Arabi Uniti, e non dell’Arabia Saudita) è il 3° gol in questa Coppa d’Asia dopo quello segnato alla Corea del Sud e quello che ha aperto le marcature contro l’Iraq ai quarti di finale.
Il raddoppio è un gioiello, creato in solitaria da Al-Taamari al 66′ minuto: l’ala che gioca in Francia nel Montpellier prende palla nella sua metà campo, rientra verso l’interno sulla trequarti ed elude il rientro di un avversario.
Al-Taamari dal limite dell’area calcia sul secondo palo e pesca l’angolino basso.
Anche per l’attaccante che milita in Francia è il 3° gol nella competizione dopo la doppietta all’esordio nel 4-0 contro la Malesia.
Nel post-partita Heung-Min Song si è scusato pubblicamente davanti alle telecamere dopo essersi messo le mani in faccia all’uscita dal campo: “Non so cosa dire davvero. Sono molto dispiaciuto. I giocatori hanno fatto del loro meglio. Mi dispiace molto che la partita sia finita così per errore. I tifosi hanno mostrato un grande sostegno per noi, mi dispiace perché non siamo riusciti a fare quello che i nostri tifosi si aspettavano, mi impegnerò di più affinché la nazionale cresca ulteriormente in futuro, ancora una volta mi dispiace molto”.