Hajduk, Gattuso annuncia l’addio: “A fine stagione ci separeremo. Risarcimento? Non lo merito” | OneFootball

Gennaro Gattuso ha annunciato in conferenza stampa che non sarà più l’allenatore dell’Hajduk Spalato.

Dopo un inizio eccellente in cui era al comando della classifica, l’Hajduk Spalato di Gattuso ha iniziato a calare di rendimento. Oggi si ritrova al terzo posto a cinque punti dalla vetta, a solamente due giornate dal termine del campionato. In casa Hajduk c’è delusione visto come sono andate le cose. La persona ad essere più delusa di tutte è Gattuso, che in conferenza stampa ha annunciato che sta lavorando con il club per la rescissione contrattuale al termine di questa stagione. Il club croato per sostituire al tecnico italiano sta pensando a René Marić, vice di Kompany al Bayern Monaco.

Hajduk-Gattuso, è finita: le parole dell’allenatore

A due giorni dallo scontro diretto contro il Rijeka, come scritto in precedenza, Gennaro Gattuso ha confermato in conferenza stampa la volontà di voler lasciare l’Hajduk Spalato al termine della stagione.

“Ho ancora un anno di contratto, ma stiamo lavorando con il club per separarci a fine stagione”.

“Un risarcimento? Non lo accetto, non lo merito nemmeno. I soldi non sono mai stati importanti per me”.

“È difficile per un club funzionare in questo modo. Gli stessi problemi continuano a ripetersi, ed è chiaro che questo modo di gestire il club non funziona”.

“Il club deve cambiare completamente approccio. Non ho mai visto le persone che gestiscono il club e vorrei sapere a chi posso rivolgermi quando ho un problema”.

“Il campionato è interessante ed entusiasmante. Mi rende felice vedere giocatori nati nel 2006, 2007 e 2008 giocare a calcio a livello professionistico. Molti pensano che la Croazia sia di basso livello in Europa, ma non è vero. È una potenza calcistica”.

“L’unico problema è che le infrastrutture non sono al passo con la qualità del calcio, ma lo Stato deve porvi rimedio. C’è bisogno di aiuto in questo ambito, affinché le condizioni siano quelle che meritate”.