Footbola
·16 settembre 2019
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·16 settembre 2019
Dopo la sosta delle nazionali è tempo di grandi sfide a distanza tra le tre squadre che giocheranno in settimana in Europa, ma questo pensiero non le ha distratte e anzi sono arrivate grandi prestazioni. Sempre più tragica invece la stagione dell’Austria Vienna.
MATTERSBURG-WATTENS 0-2 Lo scontro salvezza del Pappelstadion va al Wattens e i tirolesi tornano alla vittoria dopo l’unico successo alla prima giornata. Una vittoria meritata con un Mattersburg ben al di sotto delle sue possibilità e che è stato schiacciato dagli avversari che avrebbero potuto fare più gol se non fossero stati così imprecisi sotto porta. Dedič è stato ancora decisivo riuscendo a procurarsi il rigore che lui stesso ha trasformato spiazzando Kuster. L’unico sussulto di casa è arrivato al novantesimo con Malić che ha colpito il palo di testa, ma nel recupero una dormita di Lercher ha permesso a Sebastian Santin, al debutto in Bundesliga da titolare, di recuperare palla e involarsi in area e trovare il raddoppio con un dolce tocco sotto. Il Wattens passa dunque il Mattersburg in classifica e ora la situazione è più che positiva.
RED BULL SALISBURGO-HARTBERG 7-2 Devastante il Red Bull Salisburgo che nel weekend precedente allo storico debutto nei gironi di Champions League non si fa bloccare e rimane concentratissimo sulla propria sfida e asfalta a domicilio il malcapitato Hartberg. Marsch sembra essere riuscito a creare un’orchestra perfetta dove ognuno sa dove andare e cosa fare, ma soprattutto quest’anno c’è Erling Håland. Il 2001 norvegese ha segnato tre gol e confezionato due perfetti assist che hanno mandato in gol Okugawa e Daka e con undici gol è l’indiscusso re dei bomber. Sublime poi il colpo di tacco rialzandosi da terra con il quale devia in rete un cross di Wöber e per questo norvegese il futuro sembra davvero dalla sua parte. Gloria anche per Ramalho, che ha sbloccato il risultato con un destro sotto la traversa, e per Daka che ha realizzato una doppietta trovando il secondo centro con un bel sinistro all’angolino. Gli stiriani hanno fatto quello che hanno potuto riaprendo la sfida nel primo tempo grazie al gol di Huber e con Dossou che nella ripresa che ha cercato di rendere meno netta la sconfitta, ma negli ultimi cinque minuti sono arrivati i tre gol del cappotto. La Bundesliga resta la casa dei salisburghesi.
STURM GRAZ-LASK LINZ 0-2 Grande e importante vittoria del Lask Linz a Graz che ferma la corsa degli stiriani e si riprende dopo l’eliminazione dalla Champions e dalla sconfitta con il Wolfsberger. Gli altoaustriaci hanno giocato bene meritando i tre punti e andando vicini al vantaggio già nel primo tempo con la sassata di Klauss respinta dalla traversa. Nello Sturm è entrato bene in partita nella ripresa il nuovo arrivato dal Cagliari Kiril Despodov, ma non è riuscito a battere Schlager e a segnare ci han pensato gli ospiti. Da una lunga rimessa laterale di Holland sono andati a vuoto Dominguez e Avlonitis e la palla è arrivata a Goiginger che ha stoppato e messo in porta il gol del vantaggio. Il raddoppio poi è stato immediato con Klauss che ha raccolto una respinta di Siebenhandl dopo un gran sinistro di Tetteh e con lo 0-2 la partita è stata messa in cassaforte. Tre punti che mantengono i ragazzi di Ismael al secondo posto, mentre per quelli di El Maestro è un brutto passo indietro.
ALTACH-SANKT PÖLTEN 6-0 Torna il sorriso dalle parti del Vorarlberg con l’Altach che distrugge il Sankt Pölten a domicilio e lo supera in classifica aggiudicandosi uno scontro salvezza. Tutto facile per i padroni di casa nonostante i bassoaustriaci abbiano provato a creare dei problemi a inizio gara con Riski che è riuscito a impegnare in un paio di circostanze Kobras. Il grande protagonista di giornata è però Mergim Berisha che, dopo aver fatto volare Riegler, sblocca il risultato con una punizione deviata ed entra in quasi tutti i gol del suo Altach. Assist d’oro quelli per la deviazione di Schreiner e per il contropiede di Jamnig prima di realizzare il rigore procurato da Gebauer che è costato il rosso ad Haas. Nel mezzo l’autogol di Luan su tirocross di Oum Gouet e la doppietta nel recupero di Schreiner hanno fatto il resto e il set si è chiuso sul 6-0.
RAPID VIENNA-ADMIRA 5-0 Grande vittoria del Rapid Vienna che conferma il suo buon momento di forma e fa sprofondare ancora di più in classifica un Admira che non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. Gli hütteldorfer sono stati padroni del campo per tutti i novanta minuti nonostante il gran caldo della Capitale abbia rallentato i ritmi nel primo tempo e il vantaggio è arrivato solo nel recupero. Da terra Knasmüllner è riuscito a servire il sempre ottimo Schobesberger che a porta vuota ha appoggiato in rete l’1-0. Festa grande invece nella ripresa con Barać che trova il suo primo gol in Bundesliga con un perfetto colpo di testa all’angolino, Ullmann che con un gran destro da fuori batte Leitner e un minuto dopo è Aliou Badji a calare il poker con un destro a incrociare. A chiudere i conti ci ha pensato Ljubičić che ha ribadito in rete una corta respinta del portiere e con il quinto marcatore diverso viene completato il trionfo del Rapid.
WOLFSBERGER-AUSTRIA VIENNA 3-0 Il Wolfsberger continua a vincere e ottiene il quarto successo consecutivo avvisando il Borussia Mönchengladbach che giovedì non potrà passeggiare. Viene annichilita un Austria Vienna in balia degli avversari per tutto il primo tempo che vengono salvati solo da un grande Lučić che vola a deviare sul palo un calcio di rigore di Liendl. I viennesi provano a farsi forza nella ripresa ma Kofler è strepitoso nell’intervenire sul destro di Zwierschitz e poco dopo arriva il vantaggio carinziano. È chirurgico il sinistro all’angolino di Ritzmaier e per i lupi c’è da difendersi dagli attacchi viola. Grünwald colpisce la traversa con un colpo di testa e Kofler è ancora favoloso a deviare sempre sul legno la ribattuta a rete di Turgeman. Con l’Austria tutta in avanti alla ricerca del pari il Wolfsberger può far male in contropiede e Weissman realizza il rigore che egli stesso si era procurato dopo aver subito un fallo da Lučić. Da applausi il tris di Niangbo che da fuori area toglie la ragnatela dall’incrocio dei pali e chiude la sfida sul 3-0. Ritorno triste per Ilzer nella sua Lavanttal Arena che tanto lo aveva fatto grande, ma questo penultimo posto con l’Austria Vienna è davvero deprimente.
7 giornata Altach-Sankt Pölten 6-0 Mattersburg-Wattens 0-2 Rapid Vienna-Admira 5-0 Red Bull Salisburgo-Hartberg 7-2 Sturm Graz-Lask Linz 0-2 Wolfsberger-Austria Vienna 3-0
Classifica 1.Red Bull Salisburgo 21 2.Lask Linz 16 3.Wolfsberger 15 4.Rapid Vienna 13 5.Sturm Graz 12 6.Hartberg 11 7.Wattens 8 8.Altach 7 9.Mattersburg 6 10.Austria Vienna 5 11.Sankt Pölten 5 12.Admira 1