Calcio e Finanza
·10 gennaio 2025
Calcio e Finanza
·10 gennaio 2025
Le franchigie di NFL sono tra i club sportivi più redditizi al mondo. Lo riporta la rivista specializzata Forbes, sottolineando che le società non devono fare troppi sforzi per coprire i loro costi, visto che ciascuna ha incassato circa 323 milioni di dollari dalla lega grazie agli accordi sui diritti televisivi nazionali e grazie alle sponsorizzazioni nella stagione 2023, ancora prima di vendere un solo biglietto.
Tuttavia, società come i Dallas Cowboys non pensano solo a pareggiare i conti: puntano a fare profitti straordinari. La franchigia sportiva più preziosa al mondo, con un valore di 10,1 miliardi di dollari, è anche la più redditizia, con un EBITDA (guadagni prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento) stimato di 564 milioni di dollari nel 2023.
La seconda squadra più redditizia, i Los Angeles Rams, ha raggiunto appena la metà di quella cifra, con 286 milioni di dollari, mentre i New England Patriots si piazzano al terzo posto con 261 milioni. In totale, le 20 società sportive più redditizie includono nove franchigie della NFL, cinque dell’NBA, tre della NHL e tre della Premier League inglese. Si tratta dell’unico campionato di calcio in grado di sfidare il dominio delle leghe statunitensi.
Complessivamente, i club presenti in questa classifica hanno generato profitti stimati per 3,9 miliardi di dollari nella stagione più recente per la quale sono disponibili dati ufficiali, con una media di 195 milioni di dollari per club, in aumento del 12% rispetto alla classifica dell’anno precedente. Guardando alla NFL, non guasta neanche il fatto che la lega — così come l’NBA e la NHL—controlli le spese grazie a un sistema di salary cap e alla suddivisione negoziata dei ricavi della lega tra giocatori e proprietari delle squadre.
Nei campionati di calcio europei, invece, i Regolamenti UEFA sul Fair Play Finanziario mantengono gli stipendi in linea con i ricavi dei club, ma non ci sono di fatto limiti alle spese per trasferimenti o salari. La classifica dimostra in ogni caso che sono ormai lontani i tempi in cui possedere una squadra era solo una questione di ego, o una scommessa sul fatto che il guadagno da un’eventuale vendita avrebbe superato le perdite accumulate. Oggi la redditività è un’aspettativa, il che spiega perché fondi di private equity e altri investitori istituzionali siano improvvisamente così desiderosi di investire nelle società sportive.
Ecco di seguito i 20 club sportivi più redditizi al mondo, classificati in base all’EBITDA (guadagni prima di interessi, tasse, ammortamenti e svalutazioni) durante la stagione più recente con dati ufficiali disponibili:
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