Footbola
·8 maggio 2023
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·8 maggio 2023
Anche in Olanda arrivano i primi verdetti dal campionato: mentre manca pochissimo al Feyenoord per diventare campione, c’è già chi saluta l’Eredivisie con 3 giornate d’anticipo. Rispettivamente con un pareggio e una sconfitta, scendono in Eerste Divisie sia il Groningen che il Cambuur: la seconda è abituata ad un continuo sali e scendi con la massima divisione dei Paesi Bassi, mentre la vera sorpresa sono i padroni dell’Euroborg che dovranno ricostruirsi per tornare ad essere una delle 18 migliori squadre della nazione.
Il Cambuur e il Groningen abbandonano l’Eredivisie con 3 giornate d’anticipo, negandosi la possibilità di arrivare ai playoff salvezza: i gialloblu, per l’ennesima volta, tornano in Eerste Divisie per puntare ad una promozione che potrebbe arrivare già tra 365 giorni. La vera sorpresa è l’addio del Groningen che, dopo la pandemia, non ha saputo rigenerarsi, soprattutto sotto il livello finanziario: nelle ultime annate, la salvezza era stata raggiunta sempre con qualche affanno in più con la condanna che, in questa stagione, è brutalmente ufficiale.
La rosa dell’Euroborg dovrà vivere questo anno di purgatorio con la società chiamata a ricostruirsi per tornare immediatamente tra le più forti squadre dei Paesi Bassi. Dopo 23 anni di massima divisione, si torna nella serie cadetta dopo aver toccato anche importanti traguardi come la partecipazione alla coppa UEFA e la vittoria nella finale di KNVB Beker del 2014-2015, primo e unico titolo in bacheca per i biancoverdi. Il club di Groninga non ha mai lottato per il titolo ma ha sempre navigato nella bassa classifica con le annate migliori passati nella media. Tanti sali e scendi ma con la costante salvezza che era raggiunta, spesso, con largo anticipo rispetto alle previsioni: poi la pandemia ha creato più danni del previsto a livello economico e il Groningen, alla fine, ha ceduto ed è retrocesso, salutando definitivamente l’Eredivisie. In 31 partite solo 18 punti, 4 successi e ben 21 ko: l’attacco è il terzo peggiore della competizione con sol 28 centri, una media di 0.9 a match. Numeri da film horror che dovranno spronare la squadra il prossimo anno, per chiudere l’Eerste Divisie in prima o seconda posizione per una promozione diretta.
Si chiude anche l’avventura del Cambuur, abituato a queste costanti montagne russe tra Eredivisie e Serie B olandese: i gialloblu stanno terminando in ultima posizione con solo 16 punti i 31 gare e il peggior reparto offensivo con 21 marcature. Il gioco non c’è mai stato per la formazione allenata da Sjors che non è stata in grado di restare tra le 18 migliori d’Olanda. Tanto dispiacere e rammarico, ma è quasi scontato che il prossimo anno, il Cambuur sarà tra le promosse nella massima serie.