Il business della Nutella e non solo: in tre anni 2,2 miliardi di dividendi per la famiglia Ferrero | OneFootball

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·11 gennaio 2025

Il business della Nutella e non solo: in tre anni 2,2 miliardi di dividendi per la famiglia Ferrero

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Maxi dividendo da 750 milioni di euro per la famiglia Ferrero nel 2023. Nei primi mesi del 2024, come riportato dal Corriere della Sera citando documenti recentemente depositati in Lussemburgo, la Schenkenberg, holding che controlla il gruppo dolciario, ha distribuito una consistente cedola basata sul bilancio 2023 ai suoi azionisti principali: Bermic e M2J Holding.

Queste due società lussemburghesi sono riconducibili, rispettivamente, a Giovanni Ferrero, presidente e principale azionista del gruppo con una quota del 75%, e agli eredi di suo fratello Pietro, detentori del restante 25%.


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Negli ultimi tre anni, Schenkenberg ha erogato oltre 2,2 miliardi di euro in dividendi, finanziati dai flussi generati dalla sua controllata al 100%, Ferrero International. Quest’ultima, anch’essa con sede in Lussemburgo, supervisiona le operazioni globali del colosso dolciario che conta 17 miliardi di euro di ricavi e più di 47.000 dipendenti.

Ferrero International ha recentemente depositato il bilancio civilistico relativo all’esercizio concluso il 31 agosto 2024, registrando un utile di 683 milioni di euro, in crescita rispetto ai 645 milioni dell’anno precedente.

Tuttavia, questo bilancio non fornisce un quadro completo delle performance operative del gruppo. Per un’analisi più dettagliata sarà necessario attendere il bilancio consolidato, che tiene conto delle attività complessive dell’azienda.

L’utile civilistico riflette, infatti, le distribuzioni effettuate ogni anno dalle diverse controllate della Ferrero nei Paesi in cui opera. L’entità di questi flussi dipende non solo dai risultati industriali, ma anche dalle strategie adottate dal gruppo nei vari mercati.

Ad esempio, nonostante la filiale italiana abbia registrato una crescita con ricavi di 1,8 miliardi di euro nell’ultimo anno, potrebbe trattenere una parte maggiore dei profitti per finanziare nuovi investimenti o acquisizioni, riducendo così i trasferimenti verso Ferrero International.

Image credit: Depositphotos

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