Il Jeonbuk vince al 96′ lo scontro scudetto in Corea, in Giappone i Marinos distruggono 8-0 la Tokyo | OneFootball

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·8 novembre 2021

Il Jeonbuk vince al 96′ lo scontro scudetto in Corea, in Giappone i Marinos distruggono 8-0 la Tokyo

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In quest’ultima settimana di calcio asiatico vi sono state partite ed episodi cruciali e memorabili per la stagione. Come abbiamo visto nel turno infrasettimanale, il Kawasaki Frontale si è laureato campione di Giappone con quattro giornate d’anticipo, mentre in Corea, il Seoul FC ha rimontato una partita epica in chiave salvezza, da 3-0 a 3-4.

Nello scorso weekend, che precede la pausa per le nazionali (con le Asian Qualifiers per Qatar 2022 che saranno visibili su OneFootball) vi è stato il big match che con ogni probabilità deciderà la contesa al titolo in Corea del Sud, con i campioni in carica del Jeonbuk che hanno beffato al 96′ l’Ulsan Hyundai vincendo 3-2


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Le due precedenti stagioni sono state un dramma per l’Ulsan Hyundai, con le Horang Tigers che assaporavano la conquista del titolo nazionale per poi farsi rimontare ed infine superare dagli eterni nemici del Jeonbuk nelle ultime giornate di campionato (nel 2019 addirittura proprio all’ultima). Anche quest’anno ul copione si è ripetuto, con l’Ulsan Hyundai che ha sciupato un vantaggio di +7 per farsi rimontare, giornata dopo giornata, ed infine perdere il quarto ed ultimo scontro diretto con il Jeonbuk alla 35ma giornata.

3-2 il risultato finale di una partita emozionante, decisa proprio all’ultimo, come a voler rigirare il coltello nella ferita, con assist del giapponese Kunimoto che al 96′ trova la testa dell’attaccante russo Iljutcenko che regala la vittoria ai Green Warriors.

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Grazie a questo successo il Jeonbuk stacca a +3 l’Ulsan Hyundai e si appresta a vincere il quinto titolo consecutivo, il settimo nelle ultime otto stagioni. Un dominio assoluto e incontrastato in patria per i Green Warriors, mentre per le Horang Tigers si tratta dell’ennesima, atroce beffa.

Battute finali di campionato in Giappone dove in J-League si appena conclusa la trentacinquesima e quartultima giornata. Con il titolo già assegnato, restano solo da decidere le squadre che parteciperanno alla prossima AFC Champions League e quelle che, invece, saluteranno la categoria.

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Questo quartultimo turno di campionato ha annunciato un nuovo verdetto, con lo Yokohama F. Marinos che si è qualificata per l’ACL 2022. Agli uomini di Muscat sarebbe bastato un pareggio, ma dopo due sconfitte consecutive è arrivata una reazione super ed al Nissan Stadium i Marinos hanno travolto 8-0 il malcapitato Tokyo, con Kenta Hasegawa che ha poi deciso di dimettersi in seguito a questa terribile sconfitta, la peggiore di sempre per la squadra della capitale. Il gran protagonista è stato Daizen Maeda, con l’attaccante dei Marinos che ha festeggiato la convocazione in nazionale maggiore con una super tripletta.

Fa un altro passa avanti verso la qualificazione il Vissel Kobe che vince una partita complicatissima contro il Tokushima Vortis per 1-0 grazie al gol di Yuya Osako. Gli amaranto sono stati poco lucidi rispetto alle altre partite e si sono trovati davanti un Tokushima arcigno e con la voglia di portare a casa un punto prezioso, ma l’ex Werder Brema ha risolto la pratica al 57′. Ora il Vissel è a +5 sulle inseguitrici e basterà vincere le prossime due partite contro Yokohama FC e Yokohama F. Marinos per blindare la qualificazione.

In attesa di sapere chi vincerà la Coppa dell’Imperatore, anche il quarto posto diviene ora importante dato che, in caso di successo del Kawasaki Frontale in tale competizione, la squadra in suddetta posizione sarebbe anch’essa qualificata alla prossima AFC Champions League. Ora in quarta posizione c’è il Kashima Antlers che ha battuto nello scontro diretto l’Urawa Red Diamonds per 1-0 con una rete di Shoma Doi in una partita dominata dai Cervi di Ibaraki. Antlers che si portano a quota 62 punti a pari merito con il Nagoya, ma avanti ai Grampus per differenza reti.

Scivola dunque in quinta posizione il Nagoya Grampus di Ficcadenti, frenato 1-1 dal Vegalta Sendai. I giallorossi si sono portati avanti subito grazie ad un gol di Kakitani al 14′, ma ad inizio ripresa hanno subito il pareggio con Nishimura autore di un gran gol. Gol subito sull’unico tiro in porta pericoloso per il Nagoya che ha poi sciupato tante occasioni per riportarsi avanti, merito anche del portiere avversario Jakub Slovik, autore di 2 parate importanti. Il Nagoya non ha più il destino nelle proprie mani ed anche vincere le prossime 3 partite potrebbe non bastare per sperare nella qualificazione alla prossima ACL

Per quanto riguarda le altre gare, vittoria importante del Gamba Osaka in trasferta sul campo dell’Oita Trinita, con i nerazzurri che vincono 3-2 lo scontro diretto grazie alla tripletta di Patric ed ottengono la salvezza matematica. Salvezza matematica ottenuta anche dal Kashiwa Reysol che batte 1-0 il Cerezo Osaka grazie ad un gol nel finale di Ominami, con Nelsinho Baptista che festeggia al meglio le 200 vittorie in J-League da allenatore. Non riesce ad allontanarsi dalla zona rossa lo Shonan Bellmare che in casa contro un Sanfrecce Hiroshima ridotto in 10 fin dai primi minuti per l’espulsione di Shibasaki non va oltre lo 0-0. Di seguito tutte le emozioni di questa trentacinquesima giornata:

La classifica ora dice che per capire chi saranno le squadre che parteciperanno alla prossima AFC Champions League bisognerà aspettare fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata, proprio come accaduto nello scorso campionato. La corsa alla salvezza si riduce ora a sole 6 squadre, con soli 2 posti a disposizione. Il vantaggio di Shonan e Shimizu S-Puse è minimo ed occhio allo scontro diretto che ci sarà nella prossima giornata quando il Vegalta Sendai ospiterà proprio lo Shonan in una partita che può dire davvero tanto per la salvezza di entrambe.

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