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Mario De Zanet·22 gennaio 2021
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Mario De Zanet·22 gennaio 2021
L’estate scorsa ci si fermò nella speranza reale che il 2021 sarebbe stato il posto di Olimpiadi ed Europei. Ad oggi, è ancora così, ma non si possono dormire sonni tranquilli.
Negli ultimi giorni si è parlato delle riflessioni di Ceferin su Euro2020 e della possibilità di chiudere la manifestazione in una singolo paese, rinviando l’appuntamento con il primo appuntamento itinerante della storia.
La preoccupazione è condivisa in Oriente, dove il Giappone deve ospitare le Olimpiadi. Addirittura, a Tokyo sarebbero andati oltre: secondo il Times, il governo giapponese avrebbe privatamente riconosciuto la necessità di cancellare i Giochi Olimpiadi.
Ed ora, il Governo nipponico starebbe lavorando ad una via di uscita, che gli permetta, ad esempio, di ottenere l’edizione del 2032: sarebbe una beffa per la Capitale giapponese, che già perse i Giochi del ’40 per la Seconda Guerra Mondiale.
Da Tokyo, tuttavia, è arrivata una smentita che, ci auguriamo, sarà confermata dai fatti: gli organizzatori e il vicecapo di gabinetto Manabu Sakai hanno negato la resa a Reuters.
Si è spinto oltre il primo ministro Yoshihide Suga, che ha detto di voler ospitare i Giochi come “segno della vittoria dell’umanità sul coronavirus”.