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Tommaso Cherubini·15 settembre 2024
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Tommaso Cherubini·15 settembre 2024
La Roma non riesce a passare a Marassi contro il Genoa grazie al gol di De Winter arrivato negli ultimi secondi di gara.
Altro pareggio per la squadra di De Rossi e ancora nessuna vittoria in questo inizio di Serie A: come riporta Opta, è la 4ª volta nella loro storia che i giallorossi non vincono nessuna delle prime 4 gare di campionato dopo il 2010/11, il 1984/85 e il 1974/75.
La Roma aveva trovato il vantaggio con la rete di Dovbyk nel primo tempo, il gol tanto atteso dal centravanti ucraino che si è così sbloccato. Episodio particolare perché la rete era stata annullata inizialmente per un fuorigioco precedente all'interno dell'azione, c'è stato un lunghissimo check con il VAR a causa di problemi di comunicazione tra il campo e la sala di Lissone e poi il gol è stato convalidato.
Nella ripresa Dovbyk ha avuto anche la palla per il raddoppio sugli sviluppi di una punizione, ma Gollini lo ha fermato con un super riflesso. Nei minuti finali c'è stato un duro contrasto su Pellegrini che ha fermato il gioco per alcuni secondi, De Rossi ha protestato, è stato espulso e alla ripresa il Genoa ha colpito la Roma con il gol a sorpresa di De Winter per l'1-1 finale.
Incredibili ultimi secondi di partita. Il Genoa sembrava spacciato, ma praticamente nell'ultima palla in gioco è arrivato il pari a sorpresa del Genoa: cross dalla sinistra pennellato da Vitinha, De Winter era rimasto in attacco e con un grande stacco fulmina Svilar. Marassi ruggisce per un pareggio al cardiopalma e primo gol per il centrale ex Juventus in Serie A.
Daniele De Rossi è stato espulso nel finale di partita. Il tecnico giallorosso era già stato ammonito, ha protestato a causa di un contrasto su Pellegrini e l'arbitro Giua ha scelto di estrarre il secondo giallo.
Duro contrasto alla caviglia dopo un duello con Sabelli e distorsione per Saelemaekers, che esce dal campo saltellando senza appoggiare il piede. Il belga non ce la fa a rientrare e al suo posto entra Hermoso, che fa così il suo debutto in maglia giallorossa.
Episodio molto particolare avvenuto in chiusura di primo tempo con il gol della Roma che sblocca la partita. Azione al 37' un po' confusa, conclusione in area di Pisilli, parata di Gollini e sulla ribattuta Dovbyk da pochi passi la mette dentro. Gol annullato, in un primo momento, per un fuorigioco precedente nell'azione.
Interviene, però, il VAR: check lunghissimo di 5 minuti per verificare la posizione di Mancini, che non tocca il pallone nell'azione ma potrebbe aver influito in un contatto con Sabelli. Non c'è bisogno di richiamare Giua al VAR, la posizione di Mancini è regolare e quindi il gol è convalidato. Prima gioia in Serie A per l'ucraino.
Luca Marelli, in seguito, ha specificato che la situazione era molto semplice da verificare ma il lungo check è stato a causa di alcuni problemi tecnici di comunicazione tra la sala VAR e l'arbitro Giua.
All'inizio della ripresa è stato anche mostrato il frame dell'azione in questione, con Mancini chiaramente in posizione regolare tenuto in gioco da De Winter e anche El Sharaawy, che è colui che tocca il pallone per servirlo a Pisilli.
Alcuni dubbi su un episodio in apertura di gara al 12': ottima azione palla a terra della Roma, colpo di tacco in area di Dovbyk che serve Dybala, De Winter interviene in scivolata e nel contrasto tocca sia la gamba dell'argentino che il pallone.
Check abbastanza prolungato del VAR, prima per controllare la possibile posizione di fuorigioco di Dybala e poi il contatto con il centrale del Genoa. L'arbitro Giua però non viene chiamato al monitor e fa proseguire con il corner.
Luca Marelli, a DAZN, segnala che l'episodio era da rigore: "Abbiamo verificato e non c'è fuorigioco di Dybala. Dopo c'è un contatto da calcio di rigore, mi risulta difficile capire il motivo per cui non sia intervenuto il VAR. De Winter ha preso nettamente con il collo del piede sinistro la gamba sinistra di Dybala prima di toccare il pallone".
Il Genoa oggi ha un invitato speciale e un tifoso in più a Marassi, il tennista greco Stefanos Tsitsipas, sostenitore del club da bambino grazie ai videogiochi come ha rivelato in passato.
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Seconda titolarità consecutiva per Alexis Saelemaekers, che ai microfoni di DAZN è intervenuto prima della gara: "Con me è cambiato il modulo? Ho parlato subito con il direttore in cui ho sentito la fiducia. È importante per me continuare la scia di quanto fatto l'anno scorso a Bologna, voglio fare il bene della Roma e riportarla dove deve essere".
De Rossi, invece, prima della sfida è tornato sulle parole di Totti: "Le parole di Francesco fanno rumore un po’ dappertutto e sempre, specialmente a Roma perché quando parla uno come lui si girano tutti come quando giocava. Oggi pensiamo alla partita. Sottolinierei solo quando ha detto che per me darebbe un braccio e io farei, ed ho sempre fatto, altrettanto per lui. Ora ci concentriamo sul campionato".
Genoa (3-5-2): Gollini; Vogliacco, De Winter, Vasquez; Sabelli, Thorsby, Badelj, Frendrup, Martin; Ekuban, Pinamonti
Roma (3-5-2): Svilar; Mancini, Ndicka, Angeliño; Saelemaekers, Koné, Cristante, Pisilli, El Shaarawy; Dybala, Dovbyk
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