Inter, emergenza sulla corsia mancina, Inzaghi pensa al 4-4-2. Risentimento ai flessori per Dimarco | OneFootball

Federico Dimarco ha riportato un risentimento muscolare ai flessori della coscia destra, come confermato dagli esami svolti in mattinata. L’esterno nerazzurro è stato costretto a lasciare il campo all’inizio del secondo tempo durante la sfida contro il Napoli allo stadio Maradona, a causa di una contrattura ai flessori.

Inter, emergenza sulla corsia mancina, Inzaghi pensa al 4-4-2. Risentimento ai flessori per Dimarco

Il club ha comunicato che le condizioni del giocatore saranno rivalutate nei prossimi giorni. Si prevede uno stop di circa venti giorni, il che significa che Dimarco salterà sia la gara di andata che quella di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Feyenoord. La speranza è di riaverlo a disposizione per il match contro l’Atalanta, previsto per il 16 marzo, ma il recupero appare complesso. Più realistico pensare a un rientro subito dopo la sosta.

UN’ASSENZA CHE COMPLICA I PIANI…

L’assenza di Dimarco complica ulteriormente i piani di Simone Inzaghi, già alle prese con una vera e propria emergenza sul fronte sinistro della difesa, vista l’indisponibilità di Darmian, Carlos Augusto e Zalewski. Di fronte a questa situazione, l’allenatore potrebbe essere costretto a rivedere l’assetto tattico dell’Inter, prendendo in considerazione il passaggio dal consueto 3-5-2 a un 4-4-2 più equilibrato.

Tra le ipotesi allo studio, c’è quella di spostare Dumfries sulla fascia sinistra e avanzare Pavard o inserire Frattesi sul lato destro. A centrocampo, il trio potrebbe essere composto da Barella, Calhanoglu — che ha riportato solo una contusione a Napoli e sarà regolarmente in regia — e Mkhitaryan.

Se Inzaghi dovesse optare per la difesa a quattro, Pavard agirebbe da terzino destro, ruolo che ha ricoperto per diverse stagioni, mentre Bastoni verrebbe impiegato a sinistra, con Bisseck e De Vrij centrali. Nel centrocampo a quattro, Dumfries presidierebbe la corsia destra, mentre a sinistra ci sarebbe spazio per Mkhitaryan o Zielinski.

Nessun dubbio invece sull’attacco, dove la coppia Lautaro-Thuram è confermata per cercare di garantire peso offensivo e incisività.

Inzaghi sta valutando tutte le soluzioni per mandare in campo una squadra equilibrata e competitiva, consapevole dell’importanza di ottenere un risultato positivo in Olanda per poi giocarsi le proprie carte nel ritorno a San Siro.

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