Inter forza 4: show a Lecce, in gol Frattesi, Lautaro, Dumfries e Taremi | OneFootball

Inter forza 4: show a Lecce, in gol Frattesi, Lautaro, Dumfries e Taremi | OneFootball

Icon: Inter Milan

Inter Milan

·26 gennaio 2025

Inter forza 4: show a Lecce, in gol Frattesi, Lautaro, Dumfries e Taremi

Immagine dell'articolo:Inter forza 4: show a Lecce, in gol Frattesi, Lautaro, Dumfries e Taremi

Come undici mesi fa (0-4 al Via del Mare, febbraio 2024), come quando l'Inter apre il gas e allora è difficile contenerla. Difficile trovare un volto, in questa vittoria, un protagonista, un migliore. La forza di un gruppo che va avanti grazie a energie comuni, a giocate sensazionali di singoli al servizio dei compagni. Thuram che vola, che domina, che serve assist al bacio. Frattesi che è sempre lì, puntuale, un gol e un rigore procurato. Il capitano: meraviglia a sfondare la rete, un tacco incantevole come assist. Dumfries: sempre lui, sempre in gol. Ma anche gli altri, da Sommer a Taremi, che entra e segna. Sono 50 i punti, dopo 21 partite, 55 i gol fatti: Napoli sempre davanti di tre punti, con una partita da recuperare per i nerazzurri. Marcus Thuram si presenta al Via del Mare e con il suo sorriso sornione, prima del match, mette le cose in chiaro: "Il Lecce è una squadra che ha bisogno di punti, dovremo essere bravi a prendere in mano subito il match". Detto, fatto. Non fa in tempo a fischiare, Marelli, che inizia la danza del centravanti nerazzurro. Che non sembra correre, appunto, ma galleggiare sul prato dello stadio. A dare il via allo spettacolo nerazzurro è la predisposizione della squadra di Inzaghi ad attaccare, dal primo istante: con la palla, ma anche senza, in una riaggressione che frutta il primo uno-contro-uno del match di Thuram. Quello che mette in scena, dopo cinque minuti, è uno show di altissimo livello: il doppio dribbling, con doppio passo e tocco di suola, consentono di saltare Baschirotto, poi l'assist al centro per il puntualissimo, come sempre Davide Frattesi. Un gol pesantissimo per iniziare un match carico di insidie, con il Lecce che decide di badare tanto alla fase offensiva, lasciando però troppo spazio alle spalle dei propri centrocampisti. Spazio letteralmente divorato dai nerazzurri, invitati in uno-contro-uno frequenti e spesso letali. Ogni azione dell'Inter è un'occasione da rete potenziale. Al 21' è proprio Thuram, a due passi da Falcone, a fallire il raddoppio. Sono i minuti in cui l'Inter prova a sferrare il colpo del K.O. A orchestrare il tutto è Lautaro, numero 10 con i colpi del rifinitore: il capitano cuce il gioco, poi imbuca. Prima trova Carlos Augusto, che segna, ma in fuorigioco. Poi attiva Thuram, che manda ancora in gol Frattesi: anche in questo caso, off-side. Due reti cancellate in un amen, con il Lecce che resta in vita e prova ad alzare la testa con Dorgu. Lautaro, però, indica la via: con una meraviglia, un autentico prodigio di sinistro all'incrocio dal limite, firma il 2-0, questa volta inattaccabile. Secondo miglior marcatore straniero della storia dell'Inter in Serie A (112 gol), e rete numero 141 in nerazzurro, con Benito Lorenzi sempre più vicino.

L'avvio della ripresa fa vedere tutte le buone qualità del Lecce, che per dieci minuti quasi mette alle corde l'Inter. Lo fa con la garra di Krstovic, gli inserimenti di Helgason. L'Inter prova a resistere, fondamentale non far tornare in partita la squadra di casa. Sommer sventa in tuffo sulla conclusione di Krstovic. Sono i momenti più delicati del match. E proprio quando tutto sembra complicarsi, ecco Lautaro, di nuovo lui: il colpo di tacco che si inventa per servire Dumfries è un mix di genio e perfezione. Così Denzel, ancora una volta in questo 2025, gonfia la rete, con un sinistro violento e preciso, a rendere giustizia a un assist tanto bello. Il 3-0 è moneta troppo pesante per il Lecce, che fatica a reagire. Inzaghi, che aveva già mandato in campo Bisseck, sfrutta i cambi: entrano Barella e Taremi, poi Buchanan e infine Asllani. L'ingresso di Taremi coincide con il quarto gol: Thuram, in versione onnipotente, spalanca l'area a Frattesi, steso da Falcone. Rigore netto, realizzato da Taremi. Un poker che non può lasciare spazio ad altro, con mezz'ora da giocare e energie da centellinare in vista di Champions League e derby. Sommer si esalta sulla conclusione di Ramadani, l'Inter decide di non affondare. Tempo di tornare a Milano, con tre punti pesantissimi.


OneFootball Video


LECCE - INTER 0-4 | TABELLINO

Marcatori: 6' Frattesi (I), 39' Lautaro (I), 57' Dumfries (I), 61' Taremi (I) su rig,

LECCE (4-3-3): 30 Falcone; 12 Guilbert, 6 Baschirotto, 19 Jean, 13 Dorgu; 29 Coulibaly (20 Ramadani 46'), 75 Pierret (77 Kaba 72'), 14 Helgason; 50 Pierotti, 9 Krstovic (23 Burnete 86'), 7 Morente (37 Karlsson 83'). A disposizione: 1 Fruchtl, 32 Samooja, 98 Borbei, 21 Bonifazi, 25 Gallo, 27 McJannet. Allenatore: Marco Giampaolo.

INTER (3-5-2): 1 Sommer; 36 Darmian, 6 De Vrij (31 Bisseck 46'), 95 Bastoni; 2 Dumfries (17 Buchanan 62'), 16 Frattesi (21 Asllani 75'), 7 Zielinski, 22 Mkhitaryan (23 Barella 59'), 30 Carlos Augusto; 9 Thuram, 10 Lautaro (99 Taremi 59'). A disposizione: 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 8 Arnautovic, 28 Pavard, 32 Dimarco. Allenatore: Simone Inzaghi.

Ammoniti: De Vrij (I), Taremi (I) Note: ammonito S. Inzaghi (I) Recupero: 1' - 3'.

Arbitro: Marinelli. Assistenti: Lo Cicero, Ceccon. Quarto ufficiale: Cosso. VAR: Di Bello. Assistente VAR: Paterna.

SQUALIFICATI Lecce: Rebic (1) Inter: - DIFFIDATI Lecce: Rafia Inter: Dumfries

Visualizza l' imprint del creator