DirettaCalcioMercato
·2 dicembre 2024
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·2 dicembre 2024
Il giovane nerazzurro Luka Topalovic ha rilasciato un’intervista a Nogomania sui primi mesi all’Inter.
Arrivato durante lo scorso calciomercato estivo e dopo aver fatto tutta le ore season con la prima squadra, Luka Topalovic è uno dei protagonisti dell’Under 20 di Andrea Zanchetta. Il ragazzo, infatti, è uno delle grandi rivelazioni delle Youth League con 3 gol segnati e un assist in 5 partite disputate. Il ragazzo ha rilasciato un’intervista a Nogimania.
“All’inizio tutto era incerto. Non è facile prendere una decisione del genere a questa età, ma sono fortunato perché posso contare sulla mia famiglia. Lo ammetto, avevo un po’ paura, sapendo cos’era successo passato con i giovani sloveni in Italia; ma ogni giocatore è una storia a sé. Non è poco importante che io abbia giocato in prima divisione, non è poco importante anche il compenso, e alla fine nemmeno la mia volontà. Ho creduto di potercela fare”.
L’ambiente: “Qui si sta benissimo, tutto è organizzato, tutto è curato. È più difficile giocare in Primavera che nella Youth League, c’è meno spazio. Forse per me è ancora più difficile che nel massimo campionato sloveno, soprattutto a causa del ritmo, ma sto facendo progressi. Qui ci sono tanti buoni giocatori, già nella nostra squadra la competizione è fortissima, stiamo facendo bene. Questo primo campionato mi ha insegnato la responsabilità. Qui si deve giocare in modo diverso, tutto è più serio. Anche a Domžale non eravamo in una situazione brillante, credo che questo mi gioverà anche nella mia carriera”.
La prima squadra: “Mi sono allenato con loro in estate, ora lo faccio saltuariamente, perché la stagione va avanti e abbiamo partite in continuazione. I giovani intervengono quando hanno bisogno di noi. Avevo un po’ di trepidazione all’inizio, non posso nasconderlo, soprattutto i primi giorni. Però mi hanno accolto bene, sono tutti grandi professionisti, in particolare Piotr Zielinski, così come Henrikh Mkhitaryan. Non ha nemmeno senso parlare del club, è un gigante. Adesso sono concentrato sulle competizioni e sulle squadre in cui gioco. Ma poi… non posso dire che giocherò presto nella prima squadra dell’Inter. Ma voglio progredire, ci provo ogni giorno e credo che sarò in grado di raggiungere il mio obiettivo, che è una svolta nel calcio giovanile. Il tempo dirà dove e come”.