Inter News 24
·21 settembre 2024
Inter News 24
·21 settembre 2024
La Gazzetta dello Sport analizza la probabile chiave della sfida di domani sera dell‘Inter contro il Milan:
IL DERBY- «Inzaghi si affida proprio agli insegnamenti delle ultime sfide. Sono le sei vittorie, rotonde nelle prestazioni oltre che nel punteggio (13-3 il conto totale dei gol), a indicare la via. A partire dall’aggressione sulle fasce, lì dove Dimarco e Dumfries tornano ai posti di combattimento: il mancino si è allenato in gruppo e quando vede il Diavolo torna il bimbo che scopriva l’Inter incurva Nord, mentre l’olandese indossa sempre i guantoni contro la sua nemesi Theo. Decisiva ancora più del passato,però,laposi zione dei difensori di centro-destra e centro-sinistra: i “braccetti” che si sganciano, Pavard e Bastoni, sono lame nel costato rossonero. Quest’anno sono persino più alti all’interno del sistema “fluido”di Simone: se l ’azzurro è pronto creare a sinistra una Fossa delle Marianne che risucchia ogni rivale assieme allo stesso Dimarco e a Mkhitaryan, dall’altro lato il francese si avventura continuamente quasi a ridosso della zona d’attacco. Quando è in spinta assieme a Dumfries, ci pensa Barella a coprire le spalle: i movimenti di Nicolò, trottola senza fine come sa bene Guardiola, sono di difficile lettura per i milanisti, anche se alla mezzala sarda manca come il pane il gol nel derby. È un sigillo cittadino che insegue da tempo, occhio pure ai suoi assalti. Le ultime due sfide, poi, hanno pure certificato il “potere” di Thuram sulla difesa rossonera:il francese non solo gira attorno a Lautaro, ma “chiama” lo scatto in profondità con quelle gambe da antilope e contro il Milan vede bene la porta. Nei derby dell’anno passato due reti su due partite, e in questo campionato quattro centri su quattro incontri .»