Footbola
·26 luglio 2019
Footbola
·26 luglio 2019
Settimana scorsa è ufficialmente iniziata la stagione in Austria e come di consueto si è partiti con il primo turno di Coppa. Una passerella ufficiale per le grandi di Bundesliga che spesso vincono con risultati tennistici o anche più. Ma queste partite sono delle bellissime vetrine anche per i giocatori delle serie minori e segnare in queste sfide è motivo di grande orgoglio. E chi ha potuto mettersi in mostra è stato Mattia Olivotto, da anni nelle fila dell’Union Vöcklamarkt e autore di una rete contro il Lask Linz, che ci ha rilasciato a riguardo alcune dichiarazioni. “Sabato è stata una bella partita, aperta fino settantacinquesimo minuto dove eravamo ancora 2-3. Segnare a una squadra del genere (il Lask fra qualche settimana giocherà i preliminari di Champions League) è stata ovviamente una bella emozione, ma diciamo che quando sono in campo sono più concentrato nel gioco e non penso tanto a chi ho di fronte“.
Una storia lunga quella tra il friulano e l’Union Vöcklamarkt ma iniziata in maniera curiosa:” È successo tutto per caso, un allenatore italiano che ha allenato in Austria mi ha consigliato a un provino che è andato bene, dopo di che sono venuti a vedermi alcune partite in Italia e da lì è iniziato tutto“.
L’avventura però non era partita sotto una buona stella:” Il momento più brutto è stato appena arrivato perché per un anno ha girato tutto storto. La rottura del perone la prima partita di coppa è stato sicuramente il momento peggiore“, ma nel 2016-17 dopo un campionato esaltante dominato fin dall’inizio l’Union ottiene la promozione dalla Oberösterreich e per Olivotto è senza dubbio il momento più esaltante della sua avventura austriaca.
Dopo tanti anni si può stabilire un primo bilancio e l’ex Triestina consiglia a tanti suoi colleghi un’esperienza fuori dall’Italia e in particolare in Austria:”Un’esperienza all’estero ti matura molto sotto tanti punti di vista. Il calcio austriaco sta facendo dei bei passi in avanti soprattutto negli ultimi anni lo si vede anche dal ranking Uefa. Ciò che mi piace di più di questa nazione è la professionalità e la cura dei dettagli.”
Nonostante i passi in avanti però la vicina Germania toglie molta visibilità alla Bundesliga locale:”La Deutsche Bundesliga è sicuramente molto seguita anche in Austria, qua dove vivo io dopo il Vöcklamarkt la squadra più tifata è il Bayern Monaco.”
E dopo tanto guardare al passato è giusto anche guardare al futuro e alla stagione che verrà sia per se stesso che per la squadra:“ A livello personale diciamo che non sono uno che si accontenta e voglio sempre migliorare le statistiche rispetto all’anno passato, ma ciò che conta di più è sicuramente la posizione in classifica. L’anno scorso siamo arrivati quarti e sarebbe bello arrivare tra le prime tre anche se non sarà facile“.
E noi gli auguriamo di avere una grande stagione che è già partita alla grande in Coppa e questa sera contro la squadra B del Wolfsberger si proverà a farla iniziare bene anche in campionato