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Alessandro De Felice ·23 marzo 2025
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Alessandro De Felice ·23 marzo 2025
Partita dai due volti per l’Italia, che pareggia 3-3 contro la Germania dopo una prima frazione di gioco disastrosa. Mai la Nazionale aveva recuperato un passivo di tre gol nella sua storia.
Un risultato che però non basta a passare il turno in Nations League.
Primo tempo da incubo per gli Azzurri: Kimmich sblocca il punteggio dal dischetto, poi dopo sei minuti l’episodio più clamoroso della serata.
Una dormita collettiva della difesa italiana permette alla Germania di battere un corner velocemente e segnare praticamente a porta vuota.
Nel finale del primo tempo arriva anche il terzo gol, l’ennesimo concesso dalla nostra nazionale da palla inattiva.
Inattesa la reazione dell’Italia nella ripresa: è Kean il mattatore, con una doppietta che riapre i giochi.
Sembra vicino anche il pareggio quando Marciniak assegna un rigore agli Azzurri, ma clamorosamente viene revocato dall’arbitro dopo una review sul campo. Un episodio destinato a far discutere a lungo.
Nel recupero Marciniak assegna un rigore dopo un controllo del VAR: è Raspadori a battere Baumann e siglare il pareggio dal dischetto.
Clamoroso al 93': il VAR torna su un episodio precedente, un pugno ricevuto da Bastoni in area da un difensore tedesco.
Rigore: Raspadori si presenta dal dischetto e segna. Pareggio clamoroso e totalmente inatteso e assalto alla disperata negli ultimi istanti del recupero.
RANDOM STAT: Non era mai capitato nella storia della Nazionale italiana che venisse recuperato un passivo di 3 gol.
Sostituzione per la Germania ed esordio assoluto in Nazionale per Bisseck dell'Inter.
Rigore per l'Italia: la scivolata di Schlotterbeck atterra Di Lorenzo in area di rigore. Marciniak però controlla al VAR: forse il difensore tedesco ha toccato prima il pallone della gamba di Di Lorenzo.
Rigore però revocato dopo la review di Marciniak, tra le proteste degli Azzurri. Episodio molto al limite, decisione che lascia però perplessi.
Pochi istanti dopo il mancato rigore, l'Italia accorcia le distanze, nuovamente con Moise Kean. Gol di ottima fattura a coronare una buona manovra di costruzione, il tiro dell'attaccante della Fiorentina è letale.
Brivido per l'Italia al 67': un cross di Politano viene toccato di mano da un difensore tedesco intervenuto in scivolata, gli Azzurri protestano.
Marciniak va al VAR, ma il rigore non viene dato: il pallone colpisce il petto del difensore.
L'Italia s'è desta? Si accorciano le distanze dopo un primo tempo disastroso. È Moise Kean al 49' a sbloccare il tabellino dell'Italia.
L'attaccante della Fiorentina è rapace nel recuperare una palla gestita male dalla Germania e nel fulminare Baumann con un tiro dal limite dell'area.
RANDOM STAT: Che stagione per Moise Kean: 22 gol segnati in tutte. le competizioni, tra la maglia Azzurra e quella Viola della Fiorentina. Sesta rete in 21 presenze in Nazionale per lui.
Spalletti inevitabilmente prova a cambiare le carte in tavola. Due le sostituzioni all'intervallo.
Politano prende il posto di Gatti e Frattesi quello di Maldini, con l'Italia che si ridisegna con una difesa a quattro.
Arriva anche la terza rete nel primo tempo: un assist perfetto di Kimmich che Kleindienst incorna a rete. Vano l'intervento di Donnarumma: l'orologio di Marciniak vibra e conferma la rete del 3-0.
Finisce così un primo tempo disastroso, con una sola squadra in campo.
RANDOM STAT: Da quando Kimmich gioca per la Germania, la Nazionale tedesca ha segnato 28 gol di testa. Esattamente il 50% degli assist è venuto proprio dal piede di Kimmich: ben 14. Alla sua presenza numero 99 Kimmich è stato coinvolto in tutte e tre le reti (gol e due assist) per la seconda volta nella sua carriera in Nazionale ed è stato coinvolto in ciascuna delle precedenti cinque reti della Germania.
RANDOM STAT 2: Tre reti concesse nel primo tempo: non accadeva dal 2009 per l'Italia.
Le palle inattive continuano a essere disastrose per l'Italia: Donnarumma riesce a mandare in corner un tentativo di Kleindienst e si mette a protestare contro la sua difesa.
Kimmich batte l'angolo velocemente con il portiere azzurro distratto e Musiala liberissimo di girarla in rete a porta vuota. Un gol talmente improvviso che è stato perso perfino dalla regia tedesca, ancora alle prese con il replay dell'occasione precedente.
Il risultato è inevitabile: gol di Musiala al 36' e rimonta ormai difficilissima per l'Italia.
RANDOM STAT: Siamo a 9 degli ultimi 10 gol subiti dall'Italia venuti da situazione di calcio piazzato: l'unica eccezione è il gol di Kleindienst nella gara di andata.
Verticalizzazione velenosa per la Germania e l'Italia è nei guai: Buongiorno è costretto a travolgere Kleindienst dopo averlo trattenuto per la maglia. Marciniak non ha dubbi: cartellino giallo al difensore italiano e calcio di rigore al 30'.
Kimmich non sbaglia, mandandola nell'angolino basso e portando in vantaggio la Germania. Ora il risultato aggregato è di 3-1, gara in salita per gli Azzurri.
RANDOM STAT: Nella sua carriera Kimmich non ha mai sbagliato dal dischetto, realizzando tutti e 8 i rigori che ha battuto. Quello di stasera è il secondo in Nazionale, l'altro era arrivato in un pareggio 3-3 contro l'Ucraina.
Continua a sembrare estremamente vulnerabile la difesa degli Azzurri sulle palle inattive, uno dei problemi evidenziati nelle ultime partite dalla Nazionale di Spalletti (7 delle ultime 8 reti subite sono arrivate da calcio piazzato).
Sui corner l'Italia sembra faticare parecchio: al 15' riesce a salvarsi ottenendo un fallo dopo un continuo batti e ribatti a pochissima distanza dalla porta difesa da Donnarumma.
La partita inizia subito con il piede sull'acceleratore: due occasioni per la Germania nei primi 70 secondi di gioco, con due conclusioni insidiose di Mittelstadt e Goretzka.
L'Italia risponde per le rime, costringendo Tah a un salvataggio in scivolata pericoloso, mentre sugli sviluppi del corner successivo Barella spara alto oltre la traversa.
125 anni di esistenza della DFB, la federcalcio tedesca, fondata nel 1900: il Westfalenstadion di Dortmund li festeggia così, con una coreografia con il numero "125" in bella vista su quello che solitamente è il "Muro Giallo", la leggendaria curva di casa del Borussia Dortmund.
Prima del calcio d'inizio si osserverà un minuto di silenzio per ricordare Doris Fitschen, una delle migliori calciatrici tedesche, cinque volte campionessa europea con la nazionale femminile della Germania.
8314 giorni, quasi 23 anni: tanto tempo è passato dall'ultima partita di Paolo Maldini in Azzurro. E oggi, quei giorni acquistano un senso particolare, visto che Daniel Maldini, il figlio di Paolo, giocherà per la prima volta da titolare.
Un traguardo importante per la famiglia Maldini, che ha segnato la storia della nostra Nazionale fin da quando nel gennaio 1960, 65 anni fa, nonno Cesare fece il suo esordio in Azzurro.
GERMANIA (3-4-2-1): Baumann; Rudiger, Tah, Schlotterbeck; Kimmich, Goretzka Stiller, Mittelstadt; Musiala, Sané; Kleindienst. Ct. Nagelsmann
ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Gatti, Buongiorno, Bastoni; Di Lorenzo, Barella, Ricci, Tonali, Udogie; Maldini; Kean. Ct. Spalletti
📸 Christof Koepsel - 2025 Getty Images