Calcionews24
·12 aprile 2025
Italiano sicuro: «Atalanta prima tappa di sette spareggi. Il Bologna è competitivo per quel motivo. Su Castro e Dallinga…»

Calcionews24
·12 aprile 2025
In conferenza stampa, l’allenatore del Bologna Italiano, ha voluto rilasciare qualche dichiarazione in vista della gara contro l’Atalanta.
SCONTRO DIRETTA – «Spareggio per il terzo posto? No, è la prima di sette spareggi. È una partita che dice che ci si gioca un posto per l’alta classifica e quando ci si gioca qualcosa di così grande sono partite difficili. L’Atalanta è una delle squadre più forti del campionato e devi stare attento nel curare tutti i dettagli, anche i minimi. Dovremo tenere alta l’attenzione. È un momento in cui stiamo dando continuità in termini di punti e prestazioni e sarà quello l’obiettivo di domani: cercare di continuare su questi livelli. L’Atalanta? Non è una questione di singoli. L’Atalanta inizia a riempire l’area di rigore con tanti uomini e tutti sono pericolosi, aggressivi, riconquistano palloni, quindi meno riusciremo a stare nella loro zona di comfort e meno pericoli subiremo, ma tanto so già che avremo momenti dove soffriremo anche se l’abbiamo preparata nei minimi dettagli.»
BOLOGNA IMBATTIBILE – «In quelle zone dove ci troviamo noi ci sono molte squadre di qualità, difficili da affrontare, che spesso ottengono risultati grazie alla loro forza, bravura e abitudine a stazionare in alto. Noi vogliamo rendere la vita difficile a tutti e cercare di mantenere questa qualità che serve per vincere le partite. Da qui alla fine saranno tutte gare complicate»
CASTRO E DALLINGA – «A Thijs lo stanno aiutando quei gol arrivati ad Empoli, ma non ci dobbiamo soffermare sui gol o gli assist ma come uno si muove e aiuta la squadra. Io già a Venezia avevo detto che aveva fatto un secondo tempo in crescendo. La gestione che stiamo attuando con lui sta dando risultati: sente meno dolore, anche se nelle prime sedute della settimana fa differenziato. Voglio continuare ad averlo contento. Castro? Speriamo che il problemino che ha al piede gli vada via in fretta, se lo sta ancora trascinando. Non gli ha permesso di essere al massimo e non avendolo al 100% ho preferito Thijs, che sta sfruttando bene le sue opportunità. La mia idea è preferire chi può dare un apporto maggiore, poi chiaro che Santi anche a mezzo servizio è un animale. Ravaglia? Ho parlato spesso con Fede quest’anno e gli ho sempre detto che avrebbe trovato tanto spazio e sarebbe stato coinvolto in tutte le competizioni. Lo ha fatto in Champions, in Coppa Italia e ora deve farsi trovare pronto in campionato come ha fatto con il Napoli. Ho sempre detto che abbiamo due portieri intelligenti, bravi, che hanno lo stemma del Bologna tatuato sul petto. So che professionista è Ravaglia e dormo sogni tranquilli. Poi potrà sbagliare qualcosa ma l’importante è che con la testa sia mentallizzato.»