Pagine Romaniste
·14 febbraio 2021
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·14 febbraio 2021
La Gazzetta Dello Sport (F.Pietrella) – Il primo tecnico di Gonzalo Villar nelle giovanili del Real Murcia, Juan Baldò, racconta così il suo vecchio “niño de oro“.
Lei lo notò prima di tutti
A uno così cosa puoi insegnare? Gli dicevo di andare in campo e divertirsi, stop. Sembra viva in un mondo tutto suo, a volte è inespressivo come Pirlo, ma in campo si trasforma in un leader. A dieci anni faceva girare la testa a tutti nei tornei. Bassino, tecnico, altruista, geniale nell’ultimo tocco.
La sua migliore qualità?
Verticalizzare e gestire: quando gli arriva il pallone sa già cosa fare. Era il miglior talento nel Murcia, ma le big spagnole non l’hanno notato.
La Roma sì invece
Un ottimo colpo. In futuro lo vedo titolare al Barcellona e in Spagna, ma spero possa vincere con Fonseca. Per me è sempre stato il “piccolo Iniesta”. Il bello è che da ragazzino forse non pensava di essere così forte, ho lavorato parecchio affinché realizzasse il suo sogno. Ora spero mi inviti all’Olimpico. Occhio a suo fratello minore Javi, classe 2003. Regista come Gonzalo, gioca nell’Elche, un talentino niente male.