Juve-Napoli è anche Giuntoli contro Manna, la sfida dei re del mercato che fino all’anno scorso lavoravano insieme | OneFootball

Juve-Napoli è anche una sfida tra uomini mercato, scrive Gazzetta. Da una parte Cristiano Giuntoli, che in otto anni ha portato il Napoli prima in Europa e poi alla conquista del terzo scudetto della sua storia, e dall’altra Giovanni Manna, scelto da Aurelio De Laurentiis per costruire un nuovo ciclo azzurro.

Juve-Napoli è anche Giuntoli contro Manna, la sfida dei re del mercato che fino all’anno scorso lavoravano insieme

I due nella passata stagione hanno lavorato insieme a Torino: Giuntoli si era presentato alla Continassa a luglio, quando il mercato juventino era stato già ampiamente indirizzato da Manna, che era stato promosso in prima squadra dopo un percorso interno partito dalla Primavera e maturato soprattutto alla guida del progetto Next Gen.

PARTITI INSIEME, FINITI IN UNO SLIDING DOORS SPECIALE

Giuntoli avrebbe fatto a meno della partenza di Manna: pur non avendoci mai lavorato prima insieme, nei mesi di collaborazione ne aveva apprezzato molto la competenza, la lungimiranza nelle diverse fasi di una trattativa e la gestione dei rapporti.

Manna era al suo fianco nelle diverse spedizioni in giro per l’Europa: i due vennero fotografati, per esempio, in tribuna a visionare Hojbjerg, valutato fra i giocatori da aggiungere alla rosa nel mercato di riparazione. Tanti altri gli incontri in Inghilterra in cui il giovane direttore sportivo metteva a disposizione la sua dimestichezza con le lingue straniere.

GIUNTOLI-MANNA, IL GIOCO DELLE COPPIE, L’ESPERTO E L’EMERGENTE

Nel gioco delle coppie, la Juve punta a fare la differenza con un direttore esperto come Giuntoli e un allenatore emergente (per un top club) come Thiago Motta, all’esatto contrario del Napoli, che ha scelto di affidarsi tra le braccia di un tecnico navigato come Conte, affiancandogli un dirigente fresco come Manna.

IL MERCATO

Chissà cosa potrà rivelarsi più efficace a fine stagione: di certo Juve e Napoli sono le regine del mercato estivo e, insieme, hanno spesso una somma superiore al valore medio degli organici dell’attuale Serie A. Se non uno scontro diretto per lo scudetto, sarà almeno un test di maturità per entrambe, chiude Gazzetta.

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