Calcio e Finanza
·8 settembre 2022
Calcio e Finanza
·8 settembre 2022
Lo Stadium compie 11 anni. L’8 settembre 2011 è infatti andata in scena l’inaugurazione ufficiale del nuovo impianto della Juventus, nato sulle ceneri del Delle Alpi, in una amichevole disputata contro il Notts County.
In molti in queste stagioni hanno indicato lo Stadium, diventato nel frattempo Allianz Stadium, come una delle armi principali che hanno portato i bianconeri al successo. Ma che impatto ha avuto il nuovo stadio sui conti del club? I ricavi dal 2011 ad oggi hanno superato il mezzo miliardo di euro.
Nel dettaglio, l’ultima stagione in cui la Juventus ha giocato all’Olimpico di Torino ha fatto incassare alla società bianconera circa 11,9 milioni, compresi i ricavi dalle attività commerciali legate allo stadio (ma escluse le entrate relative ad amichevoli giocate all’estero).
Considerato quindi il punto di partenza pre-Stadium, l’aumento fino all’ultima stagione con capienza completa prima della pandemia Covid (2018/19) è stato pari al 600%, con ricavi che nel 2018/19 hanno raggiunto quota 83 milioni di euro: di questi 62,5 milioni legati alle gare e 20,8 milioni legati all’extra campo. L’impatto del Covid ha poi ridotto i numeri nel corso delle ultime due stagioni e mezza: nel 2019/20, con gli impianti aperti fino a febbraio, la Juventus aveva registrato 54 milioni di ricavi dallo stadio.
Dall’apertura fino al 31 dicembre 2021, lo stadio ha garantito alla Juventus circa l’11% dei ricavi complessivi (plusvalenze comprese): si va dal massimo del 14,9% del 2012/13 ad un minimo del 2,8% nel primo semestre 2020/21 (in cui tutte le gare si sono disputate a porte chiuse, fatta eccezione per poche partite con 1000 spettatori) con una percentuale stabile prima del Covid intorno al 13%. Una crescita rilevante rispetto all’era Olimpico: basti pensare che nel primo semestre 2021/22 i ricavi dalla sola biglietteria sono stati comunque pari a 13,2milioni, contro i 10 milioni dell’ultima annata pre-Stadium.