Juventus, Di Gregorio: “Sfida scudetto? Proveremo a vincere in ogni modo” | OneFootball

Michele Di Gregorio ha parlato ai microfoni di DAZN prima dell’inizio di Juventus-Atalanta. Ecco le dichiarazioni riprese da IlBianconero.com.

Il portiere della Juventus è tornato a parlare della delusione di Coppa Italia, dove i bianconeri sono stati eliminati in casa ai rigori ai quarti di finale dall’Empoli di Roberto D’Aversa.

RESPONSABILITÀ – “L’eliminazione dalla Coppa Italia è stato un colpo duro, ognuno di noi sente la respnsablità. Però abbiamo reagito e abbiamo battuto il Verona. Ora ci aspetta un’ altra sfida importante”.

Di Gregorio: “L’obiettivo è vincere”

In caso di successo, la Juventus raggiungerebbe l’Atalanta al terzo posto a quota 55 punti e ritornerebbe a sei punti dalla vetta. Di Gregorio ha risposto così alla domanda del match scudetto contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.

SFIDA SCUDETTO? – “Secondo me sarà una partita bella, piena di intensità contro una squadra forte, ci sono tre punti in palio. Oggi l’obiettivo è vincere, ci proveremo in ogni modo”.

Le parole di Thiago Motta

Prima dell’inizio della partita ha parlato anche Thiago Motta, sempre a DAZN.

SQUADRA – “Sono responsabilità che dobbiamo sfruttare nel modo giusto, i miei ragazzi sono molto responsabili, questo è un aspetto positivo, ma se noi non riusciamo ad esprimere tutto il potenziale diamo un vantaggio all’avversario. Va fatto un lavoro sulla testa, oggi servirà giocare con cuore e energia, come sempre, ma mantenendo la lucidità per prendere le buone decisioni nei momenti della partita“.

POTENZIALE – “Dopo la partita col Verona ho fatto i complimenti ai giocatori perché hanno continuato a giocare nello stesso modo, quando magari verso la fine può subentrare isteria e si finisce per dare un vantaggio gli altri“.

L’ATALANTA – “Abbiamo di fronte un avversario che verrà a pressare in avanti, sarà una gara diversa rispetto al Verona, non ci daranno tanto tempo di gioco, se non quando avremo palla col portiere, ma non vogliamo far sempre toccare il pallone al portiere, perché altrimenti non andiamo in avanti. Dobbiamo trovare soluzioni giuste in avanti mantendendo equilibrio, perché Lookman, Cuadrado e Retegui, in ripartenza, sanno fare molto bene. Dobbiamo avere l’equilibrio giusto per creare e anticipare le loro possibilità in ripartenza, situazione in cui dimostrano sempre di poter fare male“.