Inter-News.it
·20 settembre 2024
Inter-News.it
·20 settembre 2024
Il patron della Juventus e il presidente del club, rispettivamente la famiglia Elkann e Gianluca Ferrero, sono finiti sotto indagine dalla Procura di Torino.
L’ACCUSA – Juventus, sempre tu, sempre tu! No, questa volta non interessa direttamente il club bianconero e il suo coinvolgimento calcistico, bensì i proprietari e lo stesso presidente della Vecchia Signora. Infatti, come riferiscono i colleghi di Sport Mediaset, la Procura di Torino ha emesso il sequestro di 75 milioni di euro relative a disponibilità finanziare, beni mobili e immobili. Nello specifico, l’accusa è di “Frode fiscale e truffa allo Stato”. La Guardia di Finanza ha agito nei confronti dei fratelli John, Lapo e Ginevra. Tra le figure coinvolte anche l’attuale presidente della Juventus, Gianluca Ferrero in qualità di storico commercialista della famiglia Agnelli/Elkann, oltre al notaio di Marella Agnelli, Urs Robert Von Grunigen. Il GIP ha disposto il sequestro nell’ambito della telenovela legata all’eredità di Gianni Agnelli. Di seguito il comunicato della stesso Procura.
CONFISCA – Questo il comunicato ufficiale della Procura: “Nell’ambito del procedimento penale nei confronti di Gianluca Ferrero, Urs Robert Von Grünigen e dei fratelli John Philip, Lapo Edovard e Ginevra Elkann, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso – su richiesta di questo Ufficio – un decreto di sequestro preventivo. Finalizzato alla confisca, anche per equivalente, di disponibilità finanziarie e di beni mobili e immobili fino a concorrenza dell’importo di circa di € 74,8 milioni. Fatta salva la presunzione di innocenza delle persone sottoposte a indagini, nonché la possibilità per gli stessi di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede, sulla base del quadro probatorio sinora acquisito, sono stati contestati i reati di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3 del D.Lgs. n. 74/2000) e truffa in danno dello Stato (art. 640, secondo comma, numero 1., c.p.).
EREDITÀ – “L’esecuzione del decreto di sequestro preventivo è stata delegata al Nucleo di polizia economico – finanziaria del Comando Provinciale della Guardia di Finanza Torino, che – su delega e sotto il coordinamento di questa Procura della Repubblica – ha svolto le complesse e articolate indagini che hanno interessato il presente contesto penale, afferente alla nota vicenda della successione ereditaria conseguente alla morte (nel febbraio 2019) di Marella Caracciolo e alle correlate controversie familiari tra Margherita Agnelli e i suoi figli John Philip, LapoEdovard e Ginevra Elkann”.
Live
Live
Live
Live
Live
Live
Live
Live
Live
Live