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Tommaso Cherubini·26 marzo 2024
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Tommaso Cherubini·26 marzo 2024
È il giorno delle ultime partite dei play-off che decreteranno le ultime 3 squadre che giocheranno Euro 2024.
La Georgia di Kvaratskhelia sarà la prima squadra a scendere in campo, alle 18, contro la Grecia; poi alle 20:45 sarà il turno di Galles-Polonia e Ucraina-Islanda. Tutte sfide secche, chi vince stacca il pass per la Germania: oggi si decide tutto.
C’è curiosità per la Georgia di Khvicha Kvaratskhelia, che va a caccia – in casa a Tbilisi – di quella che sarebbe una prima volta storica per la sua nazionale a un Europeo. La Georgia, infatti, che esiste dal ’91 dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica non ha mai partecipato alla fase finale né di un Mondiale né di un Europeo.
La stella del Napoli torna disponibile dopo aver scontato un turno di squalifica nella semifinale contro il Lussemburgo, riposato e pronto per affrontare la Grecia. La Georgia, allenata dal francese Sagnol, può contare anche su un portiere di assoluto livello come Mamardashvili del Valencia e all’altro talento Mikautadze, attaccante del Metz.
Una nazionale di discreto livello che affronterà una Grecia piena di problemi: dal 2014 non si qualificano né a un Europeo né a un Mondiale, con ben 8 allenatori diversi fin qui in panchina. La squadra – senza grosse individualità – è in mano a Gustavo Poyet, allenatore uruguagio ex Brighton e Sunderland.
Chi vince andrà ad inserirsi nel gruppo F con Turchia, Portogallo e Repubblica Ceca.
La Polonia si è complicata la vita, arrivando 3ª nel gruppo delle qualificazioni dietro a Albania e Repubblica Ceca e oggi ha la missione di non fallire l’ultima possibilità per staccare il pass qualificazione.
Robert Lewandowski a 35 anni sarà chiamato, ancora una volta, a trascinare la sua nazionale per quello che potrebbe essere – a meno di sorprese – il suo ultimo grande appuntamento in un torneo internazionale.
Una nazionale a cui in questi anni è mancato qualche acuto, ma che ha interpreti più che validi e tanti volti che militano nel nostro campionato: Szczesny, Zielinski, Zalewski, Skorupski, Bereszynski e anche gli ex Piatek e Kiwior.
Dall’altra parte il Galles di Page, una squadra a cui mancano le individualità: come veterani c’è il solito Ramsey e Ben Davies del Tottenham, oltre al talento proprio degli Spurs Johnson, sicuramente il più interessante della rosa (4 gol e 6 assist in questa stagione in Premier).
Chi vince andrà ad inserirsi nel gruppo D con Olanda, Francia e Austria.
In Polonia, invece, si giocherà Ucraina-Islanda (per ovvi motivi impossibile da giocare in casa per la nazionale di Rebrov). Un’Ucraina che abbiamo affrontato nel girone delle qualificazioni e che si è dimostrata una squadra tosta, organizzata e con ottime individualità: dalla stellina Mudryk fino agli esperti Malinovskyi e Zinchenko e al portiere del Real Lunin.
Occhio, però, anche al bomber Dovbyk – che sta trascinando il Girona in Liga – e al talento dello Shakhtar Sudakov, gioiellino del 2002 finito già sui taccuini di mezza Europa.
Sulla carta, quindi, sembrerebbe non esserci storia eppure l’Islanda di Gudmundsson può continuare a sorprendere. Il genoano è la stella e leader della squadra, ha trascinato i suoi in semifinale con una tripletta contro Israele e l’Europeo può essere un’altra vetrina per mettersi in mostra, soprattutto in ottica più internazionale.
Chi vince andrà ad inserirsi nel gruppo E con Belgio, Slovacchia e Romania, sicuramente il girone più abbordabile tra i tre.
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