La maledizione Rigamonti continua: il Brescia spreca una chance colossale e impatta 0-0 contro una Juve Stabia impenetrabile | OneFootball

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·4 maggio 2025

La maledizione Rigamonti continua: il Brescia spreca una chance colossale e impatta 0-0 contro una Juve Stabia impenetrabile

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Al Mario Rigamonti il Brescia di Rolando Maran ospita la Juve Stabia di Guido Pagliuca, per la gara che vale la terzultima giornata di Serie B.

Tutti li davano già per spacciati, diretti verso un’inesorabile discesa verso gli Inferi; invece il Brescia, con il guizzo di Cittadella, ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra dura a morire e che nelle difficoltà si esalta. Nonostante le voci e le ultime indiscrezioni circolate lato Cellino (per nulla confortanti, a dire il vero), le Rondinelle di un Maran pericolante e ancora in sella solo per meri motivi economici, hanno trovato una vittoria vitale per la corsa salvezza, in una giornata dove quasi tutte le avversarie avevano fatto risultato. Per la Juve Stabia, invece, gli aggettivi si sono esauriti: ad inizio anno era complesso persino sperare nella salvezza. Le Vespe, al contrario, non solo hanno già archiviato il traguardo da tempo, ma nel mentre si sono assicurate un posto di primissima classe nei playoff. E vedendo le situazioni nelle altre piazze, sognare non è proibito, anzi.


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Pianeta Serie B propone di seguito il resoconto del match.

PRIMO TEMPO

I primissimi scampoli di partita raccontano di un avvio abbastanza compassato da ambo le parti: la Juve Stabia non rinuncia al gioco palla a terra, prendendosi talvolta qualche rischio, mentre il Brescia si affida alla lotta a tutto campo e ai centimetri dei centravanti, abili a gestire i diversi lanci lunghi a loro indirizzati. Il primo, timido tentativo del match è di marca biancoblù: all’8′, sugli sviluppi di un rinvio di Lezzerini, Dickmann allunga di testa verso Moncini, che conclude a lato a causa dell’azione di disturbo di Baldi. Le Rondinelle si rendono successivamente pericolose con Adorni al 22′, ma la precisa punizione calciata dalla sinistra da Galazzi viene conclusa con un colpo di testa potente ma centrale da parte del difensore. Succede poco o nulla al Rigamonti, e al 29′ i campani rischiano seriamente di farsi del male da soli: Thiam, baldanzosamente, azzarda un controllo leggermente lungo di fronte alla propria porta. Borrelli arriva come un treno in pressing e manca la più classica delle “foto” per questione di decimi di secondo. Sul finire di un primo tempo sin qui soporifero, arrivano due episodi clamorosi, che cambiano completamente il prosieguo della gara: al 37′ le Vespe trovano il vantaggio grazie a Piscopo, rapido ad avventarsi sulla mischia derivante dal traversone di Fortini, mal gestito da Adorni e Verreth. La rete viene poi annullata, con l’ausilio del VAR, per un tocco con il braccio dello stesso Piscopo al momento del controllo precedente al tiro che aveva trafitto Lezzerini. Dopo il danno, per la Juve Stabia arriva anche la beffa: al 43′ Sgarbi commette una follia, rifilando una sbracciata sulla faccia di Dickmann a palla lontana dopo un contrasto aereo perso proprio con quest’ultimo. Gialloblù dunque costretti a giocare 45 minuti in dieci uomini, mentre il Brescia ora ha la ghiotta occasione di pensare al colpo grosso.

SECONDO TEMPO

Nonostante l’inferiorità numerica, è la Juve Stabia a partire meglio nel secondo tempo: prima una bella iniziativa personale di Piscopo, poi al 50′ Mosti fa sentire la sua presenza con un mancino energico ma centrale. Dopo un momento di sbandamento, torna a farsi vedere il Brescia con un’azione corale: al 65′ Besaggio e Bisoli scambiano sulla destra, Galazzi riconsegna con la suola la palla al capitano sul fondo. Il figlio d’arte serve a rimorchio Dickmann, il cui sinistro viene murato dalla retroguardia gialloblù. La girandola di cambi non sortisce gli effetti sperati per Maran, mentre dall’altra parte Pagliuca è soddisfatto dell’interpretazione e della stoicità dei suoi. Al netto di qualche timida incursione, la partita scivola nell’anonimato verso la sua conclusione a reti bianche.

Il Brescia spreca un’occasione clamorosa: al Mario Rigamonti le Rondinelle di Maran non approfittano di un tempo intero in superiorità numerica e pareggiano 0-0 contro una Juve Stabia compatta e solida. I biancoblù scivolano, in virtù degli altri risultati, in zona playout, mentre le Vespe si accaparrano un punto tutto sommato gradito vista la situazione a fine primo tempo, con cui mettono una leggera pressione alla Cremonese quarta in classifica.

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